Colto da malore allo sportello bancario: muore l’imprenditore Antonio Filisetti

Fino del Monte. Aveva 73 anni: vedovo da tre anni, lascia tre figli e due nipoti. Lunedì mattina si è accasciato nella sede dell’agenzia bancaria di via Tosi e non si è più ripreso.

Appassionato del suo territorio, di Bergamo e dell’Alta Valle Seriana, papà, nonno, conosciuto per la sua attività di immobiliarista e imprenditore edile, è scomparso lunedì Antonio Filisetti, conosciuto come «Alfonsino», dal nome del padre. Fatale un malore che lo ha colto verso mezzogiorno, mentre si trovava allo sportello dell’istituto di credito Banca Intesa San Paolo a Rovetta, in via Arturo Tosi. Originario di Fino del Monte, 73 anni, Antonio Filisetti lascia i tre figli Roberto, Tania e Riccardo e i due nipotini Federico e Gianluca. Tre anni fa, nel 2019, aveva perso la moglie Annelie.

Filisetti era molto conosciuto sul territorio per la sua attività professionale di imprenditore edile nel settore immobiliare, prima con la Edil Presolana e più recentemente con la Filisetti Costruzioni, con il figlio Roberto che ora continua nella Filisetti amministrazioni condominiali. Antonio Filisetti, in passato, aveva coperto anche un ruolo dirigenziale nella Unione sportiva Finese che opera nel settore del calcio. Appassionato lettore de L’Eco di Bergamo e di Corner, era un grandissimo tifoso dell’Atalanta. «Papà era molto legato a Bergamo e al territorio – lo ricorda il figlio Roberto – seguiva l’Atalanta anche in trasferta e ha trasmesso a noi e ai nipoti la sua grande passione. L’aveva seguita anche all’estero, a Dortmund. Collezionava riviste che parlavano di Bergamo, delle sue montagne, dei sentieri».

La sua passione per il territorio lo contraddistingueva anche sul lavoro: «Il terreno perfetto dove costruire una casa per lui era quello che aveva la vista sulla Presolana – ricorda Roberto –: era stato tra i primi immobiliari, aveva vissuto il periodo d’oro, la crisi, con umiltà senza ostentare né lamentarsi mai. Ci ha insegnato a trovare sempre il lato bello della vita, a non abbatterci, al di là dei problemi». La camera ardente è stata allestita nella chiesetta di San Salvatore a Fino. I funerali domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di Fino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA