Covid, arriva la terza dose: nella Bergamasca 200 al giorno

Questo il ritmo previsto nelle strutture ospedaliere per l’inoculazione aggiuntiva ai fragili. La «fase 3» della campagna vaccinale nella Bergamasca s’è aperta lunedì 20 settembre, con circa 150 inoculazioni.

La «fase 3» della campagna vaccinale s’è aperta concretamente ieri anche in Bergamasca, con circa 150 inoculazioni. L’obiettivo – indicativamente – è mettere in sicurezza circa 15 mila persone «immunocompromesse», quasi la metà di quei 35 mila «estremamente vulnerabili» che già a giugno erano stati raggiunti dalla campagna (il target comprendeva un più ampio ventaglio di patologie): il ritmo per la provincia di Bergamo, almeno sull’incipit di profilassi, sarà di 200 vaccinazioni al giorno. Tra Centro prelievi e ambulatori dei reparti, al Papa Giovanni le somministrazioni ieri sono state 92 : «Siamo in attesa del via per organizzare il richiamo con una terza dose per gli over 80 – afferma Fabrizio Limonta, direttore sociosanitario dell’Asst cittadina -. La fase 3 sarà temporalmente sovrapposta alla fase di transizione e all’antinfluenzale andando a impegnare i nostri operatori con il coordinamento di tutte le strutture coinvolte». I pazienti dell’Asst coinvolti nella dose addizionale – come sede, si prevede sempre il Centro prelievi del «Papa Giovanni» – sono circa 10 mila. Per lo step successivo, si stimano circa 10 mila over 80 a Bergamo – in fase iniziale al Centro prelievi, con la possibilità di estendere ad altre strutture – e circa 2.500 a San Giovanni Bianco e 2.000 a Sant’Omobono.

Ieri l’Asst Bergamo Est ha iniziato con l’inoculazione della dose addizionale a 24 dializzati presso l’hub di Chiuduno e a una ventina nell’hub di Clusone: «Questi slot erano stati fissati da venerdì scorso, nel fine settimana abbiamo provveduto a chiamare i primi pazienti – spiega Adriana Alborghetti, responsabile della campagna vaccinale dell’Asst Bergamo Est -. La campagna prosegue bene anche con questo allargamento, tra l’altro in una fase che registra un rialzo di prenotazioni per effetto del green pass». «Siamo arrivati a 540 mila somministrazioni totali da inizio campagna – è il punto di Francesco Locati, dg dell’Asst Bergamo Est -: un traguardo reso possibile da uno spirito organizzativo e di squadra che ha fatto la differenza». Sul portale delle Poste saranno «integrati» anche i centri di Rogno e Alzano. «Ci stiamo inoltre dedicando alla pianificazione del recupero delle vaccinazioni agli adolescenti e a quelle antinfluenzali utilizzando come sede i nostri centri vaccinali – rimarca Locati -. Siamo impegnati su diversi fronti, compresi i punti tampone, e sul recupero delle liste d’attesa, oltre a garantire 12 ore al giorno l’efficienza dei centri vaccinali».

Una quarantina le dosi addizionali somministrate ieri dall’Asst Bergamo Ovest, partendo in particolare dai pazienti afferenti ai reparti di Oncologia e Dialisi di Treviglio e Romano: «È stata offerta la possibilità di effettuare la terza dose direttamente in reparto, durante l’accesso programmato – specifica l’Asst -. Sono stati aperti slot dedicati alla terza dose presso il centro vaccinale di Dalmine. L’Asst continuerà fino a esaurire il 100% degli aventi diritto». In campo ci sarà anche l’Iml, la cooperativa dei medici di base: «Abbiamo dato la nostra disponibilità fino a 50 slot al Continente di Mapello e 50 ad Albino: i posti sono stati caricati sulle agende di Poste, qualcuno si è già prenotato», rimarca Mario Sorlini, presidente di Iml. Gli Istituti ospedalieri bergamaschi proseguono l’attività al Policlinico San Marco ampliandola anche alle terze dosi «sia per i nostri pazienti sia per gli esterni», comunica l’azienda, garantendo «300 slot a settimana in funzione della richiesta di Ats». Humanitas prosegue con le proprie linee vaccinali all’interno del Cus di Dalmine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA