Gandellino paese «fantasma» per Facebook e Instagram: protesta la sindaca

Il caso Flora Fiorina all’attacco: «Il nostro paese, come altri in Valle Seriana, non può essere inserito come comune di residenza nel profilo personale dei due social network, per noi un danno di immagine e un ulteriore segno di disattenzione per la montagna».

Gandellino, come altri Comuni dell’Alta Val Seriana, su Facebook e altri social network non esiste. La segnalazione arriva direttamente dal sindaco, Flora Fiorina, da sempre attenta a far sentire la voce della montagna e a difendere i diritti dei piccoli Comuni. Per gli utenti che si iscrivono a Facebook, quando si tratta di indicare il proprio paese, non è possibile scegliere tra le opzioni «Gandellino».

Le segnalazioni

«La segnalazione ci è stata sottoposta da alcuni utenti che si sono rivolti nelle ultime settimane sia in biblioteca sia direttamente all’ufficio turistico – scrive Fiorina in un comunicato -. In fase di registrazione sulla piattaforma Facebook, uno dei primi dati da inserire – benché facoltativi e comunque aggiornabili anche successivamente – è quello relativo alla località in cui si vive, indicata come “Aggiungi città natale” o “Aggiungi città”. Purtroppo le impostazioni del sito non consentono di inserire liberamente tale località, ma la stessa deve essere già presente nel database della società che lo gestisce».

Tra le opzioni, però, non esistono tutti i Comuni. «Un abitante di Gandellino non ha la possibilità di registrarsi correttamente: o lascia il campo vuoto, oppure mette, ad esempio, un generico “Bergamo”».

«Aree marginali»

E il Comune amministrato da Fiorina non è l’unico ad essere inesistente per Facebook. «Anche altri “subiscono” lo stesso trattamento – prosegue la prima cittadina -: Facebook ignora l’esistenza di Valgoglio e Piario (anche Villa d’Ogna non viene riconosciuto, ma per assurdo ci si può iscrivere indicando la frazione di “Ogna”».

«Anche altri “subiscono” lo stesso trattamento: Facebook ignora l’esistenza di Valgoglio e Piario (anche Villa d’Ogna non viene riconosciuto, ma per assurdo ci si può iscrivere indicando la frazione di “Ogna”»

Stesso problema su Instagram. «L’assenza sui più diffusi social network rende di fatto il nostro un paese “fantasma” – conclude Fiorina -, con un danno anche dal punto di vista dell’immagine, tenendo conto della diffusione a livello globale di queste piattaforme». Per il sindaco questo è «uno dei segni della disattenzione verso i nostri territori marginali, che avrebbero invece bisogno di maggiore considerazione».

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