«In 28 anni, mai chiuso un giorno». Ora la pensione: si ferma lo storico «Alimentari Baretti»

Parre. Tra un mese il negozio di Ponte Selva abbasserà le serrande, finora nessuno si è fatto avanti per rilevare l’attività.

Anni di sacrifici, giornate intense e sveglie all’alba, ma ora è tempo di riposo per Franca Giudici e Adriano Baretti. Dopo quasi 28 anni di onorato servizio, il loro negozio, lo storico «Alimentari Baretti» di Ponte Selva di Parre, affacciato sulla statale 671 della Valle Seriana, chiude i battenti. Per i due coniugi, residenti a Clusone, è arrivato il momento di godersi la pensione. «A dire il vero io sono in pensione già da tempo – commenta Adriano Baretti, 75 anni –, ma aspettavo mia moglie (ride, ndr). Da qualche mese anche lei ha raggiunto questo traguardo, per questo abbiamo deciso di chiudere. È l’ultimo mesetto, dopo di che, dopo quasi trent’anni dietro al bancone, abbasseremo definitivamente la saracinesca. Il nostro è stato un lavoro intenso: non abbiamo mai chiuso un giorno (fatta eccezione per i pomeriggi di mercoledì e domenica), siamo stati operativi 365 giorni l’anno, primo gennaio compreso. È stata una nostra scelta, anche perché data la posizione, lavoriamo tanto con la gente di passaggio, soprattutto durante weekend e festività. Ma anche con la gente del posto: siamo l’unico punto vendita rimasto per gli abitanti di Ponte Selva».

«Scarpinòcc», formaggi e salumi

Il lavoro negli anni è cambiato, ma tutto sommato è sempre andata bene. Punto di forza gli «Scarpinòcc» e i prodotti tipici, come formaggi e salumi locali. «Abbiamo molti clienti affezionati – prosegue Franca -, soprattutto per i ravioli tipici di Parre. Li vendiamo da sempre. Questa è un’attività storica, esiste dagli Anni Cinquanta. Noi l’abbiamo rilevata nel Natale del 1994 da parenti. Fino a qualche anno fa in negozio c’era anche mia sorella Margherita, ora pure lei in pensione, mentre nel fine settimana ci aiuta nostra figlia, Roberta. Lei, insieme al fratello Giovanni, sono diventati grandi qui dentro, ma hanno deciso di prendere altre strade. I sacrifici non sono stati certamente pochi, ma abbiamo ottenuto anche tante soddisfazioni. Un grazie di cuore a tutti i clienti che sono passati da qui in questi anni». Sulle vetrine da qualche settimana è comparso il cartello «cedesi attività», ma nessuno ancora si è fatto avanti. «Qualcuno chiede – spiegano –, ma così, più per curiosità. Al momento nessuno ha manifestato un reale interesse. Noi resteremo qui ancora per un mesetto, e chi lo sa, magari qualcuno si farà avanti».

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