Malore in quota, cade sotto gli occhi del marito per 70 metri: muore a 53 anni

Valbondione. La vittima, madre di due figli, abitava a Monasterolo del Castello: è spirata in ospedale. L’infortunio venerdì lungo il sentiero 302 tra la vetta Pizzo Redorta e il rifugio Brunone.

Non ce l’ha fatta la donna scivolata venerdì 17 marzo lungo un canalone mentre stava percorrendo insieme al marito un tratto di un sentiero tra le montagne sopra Valbondione, nella zona tra il rifugio Baroni al Brunone e la vetta del Pizzo Redorta. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato un malore la causa della caduta fatale per la donna. Gabriella Barbieri, classe 1970, era nata a Darfo e abitava a Monasterolo del Castello con la famiglia: era sposata con Orfeo Meli, proprietario del ristorante «La Laguna» e madre di due figli, Axel e Sandy.

La dinamica dell’accaduto è in corso di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Clusone. La 53enne di Monasterolo del Castello stava percorrendo il sentiero 302 a Valbondione quando è scivolata, forse a causa di un momentaneo malore. La donna è precipitata per circa 70 metri lungo un canalone, tra la vetta del Pizzo Redorta e il rifugio Brunone. A dare l’allarme al 112 è stato il marito che ha assistito alla caduta. La centrale alle 14,14 ha inviato l’elisoccorso di Brescia di Areu, che ha effettuato il recupero in zona impervia e trasportato la donna in ospedale. A supporto delle operazioni dell’elisoccorso è stata attivata anche una squadra e del Cnsas- Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, VI Delegazione Orobica, da Valbondione.

Le condizioni della 53enne sono parse subito molto gravi ai soccorritori a causa dei traumi multipli subiti durante la caduta. Il personale dell’elisoccorso di Brescia ha affrontato una situazione particolarmente critica: Gabriella Barbieri ha avuto un arresto cardiocircolatorio e sono state avviate le procedure per cercare di stabilizzare le sue condizioni. Il trasporto all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo è stato effettuato in codice rosso, condizione di massima gravità. Da quanto è stato possibile sapere Gabriella Barbieri è stata assistita con manovre di rianimazione fino all’arrivo al Papa Giovanni XXIII, e qui è spirata nel pomeriggio.

Il 302 è il sentiero alto che collega il Rifugio Baroni al Brunone e il Rifugio Merelli al Coca, sempre nel territorio di Valbondione, sentiero da cui è possibile partire per raggiungere poi, anche il Pizzo Redorta. In questi giorni, a seguito delle recenti precipitazioni, in quota sono circa una decina i centimetri di neve fresca nella zona del Brunone e ghiaccio in alcuni punti. Importante quindi ricordare di prestare attenzione a quanti percorrono il sentiero. Lo stesso rifugista del Brunone, Marco Brignoli, che mercoledì ha effettuato un sopralluogo al rifugio ha confermato che «la neve ha coperto il tracciato ed è più difficoltoso quindi trovare punti di riferimento. Oltre alla neve, c’è ghiaccio in diversi punti».

La notizia della morte di Gabriella Barbieri si è diffusa in serata in paese. «Una persona riservata e dedita alla famiglia e al lavoro» così la ricorda la cugina Ilda Meli, che gestisce il Bar Pizzeria Biali, a Monasterolo. Barbieri, originaria della Val Camonica, e più precisamente di Darfo Boario, si era trasferita da tempo a Monasterolo e si occupava insieme al marito Orfeo Meli del «La Laguna»: un ristorante affacciato sul Lago d’Endine e specializzato in banchetti di nozze. Insieme, i due condividevano anche la passione per la montagna e per le escursioni, immortalate in vari scatti diffusi sui social. «La notizia della scomparsa di Gabriella sconvolge la nostra comunità – ha commentato, il sindaco Gabriele Zappella -. In questo momento tragico non posso che porgere le mie condoglianze e unirmi al dolore della famiglia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA