Opera degli anni ’20: «Crepe già segnalate». Ma la società elettrica: manutenzione costante

VALANGA D’ACQUA SU ARDESIO. I residenti: «C’erano perdite d’acqua e pozze». Enel Green Power: 24/48 ore per rimuovere i detriti. «Il 27 marzo l’ultimo controllo: nessuna criticità». Tutti gli approfondimenti su «L’Eco di Bergamo» in edicola oggi, 6 aprile.

Ha più di cento anni il canale artificiale di quattro chilometri e trecento metri che collega Gromo alla centrale elettrica di Ardesio, portando acqua da un invaso a monte per alimentare le condutture dell’impianto idroelettrico di Enel Green Power alle porte del paese. Stando a quanto riferito dai tecnici della società elettrica durante il sopralluogo di mercoledì al canale squarciato sopra Ardesio, il manufatto sarebbe stato realizzato tra il 1920 e il 1922: si tratta di un parallelepipedo senza aperture, realizzato con pietre, laterizi e terra, con una parete di contenimento verso valle. Nei giorni scorsi l’invaso da cui prende l’acqua il canale (a sua volta alimentato da torrenti naturali a monte) risultava colmo d’acqua, ma mercoledì mattina – da quanto si è appreso – il canale artificiale non era – per fortuna, viene da sottolineare a posteriori – alla sua massima portata.

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L’ipotesi – che per il momento resta tale – è che le infiltrazioni d’acqua possano aver corroso la parete verso valle del manufatto e che, per questo, mercoledì all’alba abbia ceduto, con l’apertura di uno squarcio di quasi dieci metri di larghezza, con l’impeto dell’acqua che ha letteralmente spazzato via la strada laterale sulla quale si appoggiava, trasformata in una voragine di fango e detriti. Difficile ora capire se il canale potrà essere riparato: i tecnici Enel hanno spiegato sul posto che saranno collocati dei sacchi per tamponare il buco, ma si tratterà di un intervento provvisorio. L’intero canale dovrà infatti essere sottoposto a una attenta verifica prima di poter essere rimesso in funzione. Anche perché gli abitanti della zona avevano visto e segnalato pozze d’acqua vicine al canale, presumibilmente riconducibili a infiltrazioni d’acqua fuoriuscita da minuscole crepe. Alcuni cittadini si erano infatti rivolti, preoccupati, al Comune: «Qualche segnalazione era stata ricevuta in comune e girata poi ad Enel Green Power – conferma il sindaco Yvan Caccia –. È capitato infatti, a volte, di notare che l’asfalto, in quelle zone, risultasse bagnato durante giorni di asciutto e ben lontano dalle precipitazioni. Ripeto, non possiamo dire se sia legato o meno a quanto accaduto, ma qualcosa era pervenuto, questo non si può negare».

Ardesio, le testimonianze dopo la valanga d'acqua. Video di www.bergamotv.it

Anche mercoledì gli abitanti della zona hanno raccontato di aver notato pozze d’acqua piuttosto sospette accanto al condotto artificiale: «Vado spesso a portare a spasso i miei cani sulla strada che costeggia il canale Enel – racconta un abitante di via Piemonte – e spesso mi è capitato di vedere acqua infiltrata dal canale e che creava pozze in diversi punti. Certo non pensavamo a un epilogo come questo».

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Con due distinte note, mercoledì Enel Green Power ha fatto tuttavia sapere che il canale è «costantemente oggetto di interventi di manutenzione ordinaria e anche straordinaria» e che l’ultima ispezione, dello scorso 27 marzo, dunque 9 giorni prima, «non aveva rilevato alcun elemento che potesse far presagire una problematica».

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