Punta Scais, frana in quota: grave un escursionista bergamasco

In montagna. Paura nella tarda mattinata di domenica 21 agosto per un gruppo di escursionisti della provincia di Bergamo impegnato in un’arrampicata sulle Alpi Orobie, alla punta Scais, nel territorio comunale di Piateda, in provincia di Sondrio.

Avevano dormito al rifugio Brunone e alle 5 in tre erano partiti in cordata per salire al pizzo Scais. All’improvviso mentre stavano attrezzando una delle ultime stazioni è partita una scarica di ssassi che ha colpito il primo della fila, un bergamasco che ha perso l’appiglio ed è caduto anche se la corda lo ha trattenuto, si è ferito. È subito scattato l’sos alla centrale di Areu e si sono messe in azione le squadre del Soccorso Alpino della Valtellina e della Bergamasca con il Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Sondrio.

Intorno alle 11.30 il gruppo è stato raggiunto e il ferito, soccorso in codice rosso per i diversi traumi riportati nell’incidente, è stato trasportato con un elicottero di Elisondrio all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Dalle prime informazioni, il bergamasco avrebbe riportato anche un trauma cranico e facciale.

Gli amici che erano con lui, spaventati ma illesi sono stati accompagnati dai militari del Sagf e dagli altri soccorritori al rifugio Baroni, a circa 2.800 metri di quota, a Valbondione, da dove sono scesi a valle in sicurezza.

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