Salvataggio spettacolare con l’uomo ragno del soccorso - Il video

La scalata. Simulazione di un ferito in cima al campanile di Selvino. Volontari dell’ambulanza Selvino-Aviatico e del Soccorso alpino e speleologico si arrampicano e poi fanno calare la barella con le corde sul sagrato.

Con il fiato sospeso. Decine di persone hanno assistito sabato pomeriggio (15 ottobre) a Selvino alla simulazione di una complicata e spettacolare operazione di salvataggio: il ferito si trovava in cima al campanile della chiesa parrocchiale e i soccorritori erano obbligati a muoversi solo per vie verticali e aeree. Niente scale, per intenderci. E così i volontari dell’ambulanza Selvino-Aviatico e della VI delegazione orobica Valle Seriana del Soccorso alpino e speleologico Lombardia-Cnsas hanno organizzato l’operazione nei minimi particolari per mostrare agli spettatori il complicato lavoro al quale sono spesso chiamati.

Scalata a mani nude

Lo scalatore di punta dei volontari si è arrampicato come l’uomo ragno lungo il campanile senza l’aiuto di alcun appiglio artificiale. Tutto a mani nude. Ovviamente assicurato a una corda (trattenuta a terra da una giovane collega), alla quale però non ha mai fatto ricorso perché con il suo allenamento è stato in grado di rimanere appiccicato alle pietre anche con le unghie. Mai un tentennamento. E in pochi minuti ha raggiunto la sommità, accolto alle 17 in punto dai rintocchi delle campane dell’orologio e dagli applausi degli spettatori. Poi dalla strada, tramite le corde distese lungo il campanile, è stata issata la barella per il ferito.

Lassù in cima gli uomini del Soccorso alpino hanno imbragato dentro la barella un loro collega che simulava il ferito e poi l’hanno fatto calare appeso a due cavi che, nel frattempo, erano stati tirati dal campanile fino all’ingresso dell’oratorio, posto di fronte al sagrato. Lì, dopo un po’ di trepidazione, è atterrata la barella e subito sono intervenuti i volontari dell’ambulanza Selvino-Aviatico che hanno valutato le condizioni del ferito, lo hanno immobilizzato e poi portato sull’ambulanza a sirene spiegate.

Come diventare volontari dell’ambulanza Selvino-Aviatico

Tutto finto e allo stesso tempo sorprendentemente vero. Una dimostrazione di grandi capacità di soccorso che hanno rassicurato tutti e allo stesso tempo hanno fatto riflettere sui rischi che corrono questi angeli della montagna. Tutti volontari che, di punto in bianco, devono lasciare il posto di lavoro per correre in soccorso di un ferito. Sono molto preziosi e per questo ogni anno vengono organizzati corsi perché altre persone si offrano per diventare soccorritori volontari. Per quanto riguarda la realtà di Selvino e Aviatico è prevista lunedì 17 ottobre, alle 20,30, nella sede dell’associazione in via Alben 19, una serata introduttiva al Corso soccorritori. Chi non potrà essere presente e vuole comunque farsi avanti può consultare il sito www.ambulanzaselvinoaviatico.com.

La simulazione di un soccorso sul campanile di Selvino

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