Scivola e muore sul Diavolo di Tenda: Colzate piange Stefano

A COLZATE. Mercoledì 30 luglio i funerali alle 15 nella chiesa parrocchiale per il piastrellista. Tanta gente e ricordi alla camera ardente del 57enne.

Nel tardo pomeriggio di lunedì 28 luglio c’era un continuo via vai a Gazzaniga, alla camera ardente di via Salici, dove è stata portata la salma di Stefano Poli, il 57enne di Colzate morto domenica dopo essere scivolato mentre stava raggiungendo la vetta del pizzo Diavolo di Tenda, in Alta Valle Brembana. Amici, parenti, conoscenti: in molti hanno voluto passare per portargli un ultimo saluto. Una scomparsa improvvisa, che ha lasciato tutti sgomenti. Nessuno infatti ha voglia di parlare e commentare: visi tristi e sguardi persi nel vuoto, come a ricercare il perché di quanto successo. Solo una signora, mentre se ne sta andando ci concede due parole. «Siamo dello stesso paese – commenta –, e me lo ricordo sin da quando era ragazzino, in giro per Colzate. Poi negli anni l’ho perso un po’ di vista. Mi dispiace davvero molto per quanto successo, una tragedia».

La domenica in montagna con due amici

Insieme a due amici aveva deciso di trascorrere la domenica in montagna, come spesso era solito fare, e la meta scelta era il pizzo Diavolo di Tenda, che con i suoi 2.914 metri sorge lungo lo spartiacque tra la provincia di Sondrio e quella di Bergamo. Tutto è filato liscio sino a pochi metri dalla vetta: il 57enne, ultimo dietro agli amici, stava arrampicando per raggiungere la sommità quando, probabilmente, ha accidentalmente perso l’appiglio ed è scivolato per un centinaio di metri. I compagni, una volta giunti in una zona in cui c’era segnale per il cellulare, hanno subito allertato i soccorsi. Nel breve si sono attivati i tecnici del Soccorso alpino, insieme a un elicottero alzatosi in volo da Brescia, e ai carabinieri di Branzi. Individuato, il 57enne è stato raggiunto dal medico del 118 a bordo dell’elicottero, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Una volta recuperata la salma, è stata portata al cimitero di Carona per effettuare il riconoscimento ed è poi stata consegnata ai famigliari. Nel frattempo, l’elicottero ha riportato a valle anche i due amici, scossi e provati per quanto accaduto.

Piastrellista molto stimato

Celibe e senza figli, svolgeva il lavoro di piastrellista come libero professionista. Figlio unico, aveva già perso la madre. Grande amante della montagna, affrontava ogni escursione con prudenza e la giusta esperienza, acquisita negli anni tra le diverse salite affrontate. Abitava a Colzate, anche se in paese non si faceva vedere spesso. Sul suo profilo Facebook, tra le poche foto presenti, si notano subito scatti riconducibili alla montagna. I funerali saranno celebrati nel pomeriggio di domani, 30 luglio, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Colzate. Al termine delle esequie seguirà il trasporto verso il tempio crematorio di Bergamo.

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