Shoah, nell’esercizio della memoria storica l’impegno a dire: mai più

Valle Seriana. Nell’incontro degli studenti con Gabriele Nissim, tra i promotori del Giardino dei giusti, l’invito ad un ricordo dell’olocausto oltre la retorica. L’esperienza di Premolo con il ricordo di don Antonio Seghezzi.

Shoah, nell’esercizio della memoria storica l’impegno a dire: mai più
Da sinistra, Gabriele Nissim e il sindaco di Premolo, Omar Seghezzi

Un incontro profondo, di quelli che «lasciano il segno». Protagonista Gabriele Nissim, giornalista, saggista, storico, ospite nella giornata di martedì 17 gennaio in Valle Seriana grazie all’associazione «Il Testimone». Di origini ebraiche, figlio di due sopravvissuti all’orrore dell’Olocausto, è stato anche fondatore (e tutt’ora presidente) dell’associazione Gariwo, promotrice del «Giardino dei Giusti» . Dopo l’incontro con i ragazzi delle scuole medie di Gorno e Ponte Nossa in mattinata, ed una tappa a Selvino, per fare visita a Sciesopoli, ha concluso la giornata a Premolo, con un incontro, molto partecipato, sul tema della Shoah.

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