Volontariato / Valle Seriana
Sabato 22 Novembre 2025
Dove i bambini non devono dimostrare nulla
A «LA PENTOLA D’ORO». L’associazione nata ad Alzano Lombardo nel 2021, per offrire uno spazio a famiglie e minori.
A La Pentola d’Oro c’è un principio semplice: i bambini non devono dimostrare nulla. Nessuna «performance» da raggiungere, nessuna valutazione da superare: «Vogliamo che ogni bambina e ogni bambino possa vivere un tempo in cui è libero di essere com’è. Senza pressioni, senza aspettative», afferma con decisione e dolcezza Livia Rota, volontaria dell’associazione nata ad Alzano Lombardo nel 2021, con il desiderio di offrire alle famiglie e ai minori uno spazio diverso da quello scandito da risultati e obiettivi.
Nel tempo si è allargata anche ai paesi vicini e oggi conta una quarantina di volontari, ma la direzione è rimasta la stessa: restituire all’infanzia un tempo lento e leggero, in cui esplorare in serenità, creare e stare insieme. I laboratori («Per lo più gratuiti o con costi accessibili», puntualizza) si basano sui diversi linguaggi espressivi: movimento, arte, narrazione, musica, giocoleria. Sono condotti da esperti che prestano la loro opera come volontari e da professionisti. Non sono «corsi» veri e propri, non c’è un saggio finale.
Tra i progetti c’è anche «Compiti Insieme» con una psicoterapeuta che accompagna studenti con esigenze particolari. Inoltre si lavora in rete con scuole, oratori, altre realtà e attori del territorio come i Servizi sociali e la Neuropsichiatria infantile. Lo scorso anno un’ottantina di minori hanno frequentato La Pentola d’Oro, che ora porta i suoi laboratori anche a La Casa di Leo e sta collaborando con le Acli a un percorso sul tema della pace. L’associazione non punta «per forza a crescere» o a fare eventi particolari, ma a essere una presenza rassicurante, continua. E a raggiungere più bambini possibili, mantenendo la qualità della relazione: «Vorremmo che i genitori si accorgessero che non serve riempire il tempo. È importante imparare a stare nel dono del presente. A volte ciò che serve è semplicemente esserci e porsi in ascolto», conclude.
In fondo il senso e soprattutto l’orizzonte dell’associazione è racchiuso tutto nella risposta di una bambina. Le era stato chiesto cosa fosse la Pentola d’Oro. E lei con semplicità ha risposto: «La felicità».
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