
(Foto di Bedolis)
ALLA CONAD. «Dona una spesa», l’iniziativa promossa da Conad Centro Nord con la collaborazione del Centro servizi per il volontariato di Bergamo, ha raccolto 25 tonnellate di generi alimentari da donare alle famiglie in difficoltà.
L’iniziativa ha coinvolto per il sesto anno la provincia di Bergamo e sabato numerosi carrelli sono stati riempiti grazie alla generosità dei bergamaschi. «Il mondo profit può collaborare con il volontariato per migliorare la qualità della vita nel nostro territorio e questo progetto lo dimostra concretamente – spiega Oscar Bianchi, presidente di Csv Bergamo. –. L’iniziativa funziona, come dimostrano i risultati e conferma che i bergamaschi rispondono con grande generosità. È la prova che dall’incontro tra il mondo profit e quello non profit, così come tra realtà associative diverse, possono nascere risposte concrete ai bisogni delle nostre comunità». Sabato, nei 40 punti vendita Conad Centro Nord che hanno aderito all’iniziativa, sono stati raccolti beni per oltre 25 tonnellate che saranno messi a disposizione delle famiglie tramite i servizi attivati dalle associazioni che, anche quest’anno, hanno scelto di aderire all’iniziativa.
«Attraverso il pacco alimentare, i volontari entrano in relazione con le persone, creando legami che aiutano a contrastare sia la povertà materiale sia relazionale. È un modo per dire che nessuno deve sentirsi solo»
«”Dona una spesa” – afferma Nicola Rotasperti, componente del Cda di Conad Centro Nord – è un gesto collettivo di solidarietà che unisce intere comunità nel prendersi cura dell’anello più fragile della nostra società. Insieme ai Centri servizi per il volontariato e grazie a migliaia di volontari, abbiamo potuto trasformare la generosità dei cittadini in un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà economica. In questi anni sono state donate oltre 785 tonnellate di prodotti, un risultato straordinario che dimostra quanto la solidarietà sia un valore condiviso e radicato». Dal 2020 sono state raccolte e donate oltre 100 tonnellate di prodotti nella sola provincia di Bergamo. «Il valore di questa giornata – spiega Maurizio Viganò, referente progetto per il Consiglio centrale di Bergamo della Società di San Vincenzo de Paoli – va oltre il gesto della donazione: attraverso il pacco alimentare, i volontari entrano in relazione con le persone, creando legami che aiutano a contrastare sia la povertà materiale sia relazionale. È un modo per dire che nessuno deve sentirsi solo».
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