Stati generali volontariato, il desiderio
di umanità

L’APPUNTAMENTO. Dopo l’apertura con il tema «Politica è partecipazione», sarà la volta di «Desiderio ostinato di umanità»: le associazioni coinvolte nella fase preparatoria e quelle che Csv incontra quotidianamente nei servizi mostrano come i volontari siano mossi da un desiderio comune: quello di rendere più umani i contesti in cui operano.

Dal 20 settembre al 4 dicembre si svolgerà la terza edizione degli Stati generali del volontariato bergamasco, organizzati dal Centro di servizio per il volontariato (Csv) di Bergamo ets insieme alle associazioni del territorio e a dieci realtà istituzionali che hanno scelto di patrocinare l’evento (Csvnet, Csvnet Lombardia, Ats, Collegio dei sindaci, Comune di Bergamo, Diocesi, Fondazione della Comunità Bergamasca, Provincia, Regione Lombardia, Università degli Studi di Bergamo). Quattro i temi intorno a cui saranno organizzate le proposte, che saranno l’occasione per volontari, associazioni e tutto il territorio di riflettere sulle sfide che il volontariato dovrà percorrere nei prossimi anni.

Dopo l’apertura con il tema «Politica è partecipazione», sarà la volta di «Desiderio ostinato di umanità»: le associazioni coinvolte nella fase preparatoria e quelle che Csv incontra quotidianamente nei servizi mostrano come i volontari siano mossi da un desiderio comune: quello di rendere più umani i contesti in cui operano, in una continua tensione verso l’altro che spinge ad uscire dal proprio egocentrismo e sentirsi parte di un «noi» più ampio. Un desiderio ostinato, perché anche di fronte a fatiche, difficoltà, mancanza di risorse i volontari non demordono e continuano a perseverare nel perseguire il fine ultimo in cui credono. Un fine che va oltre i perimetri e attraversa in modo trasversale tutti i soggetti che si riconoscono dentro alla parola «volontariato». Con le iniziative degli Stati generali Csv e le associazioni vogliono lavorare affinché questo desiderio, così potente e solido, possa essere coltivato e trasmesso aprendo uno sguardo verso il futuro: rappresenta, infatti, quell’elemento vitale che va continuamente alimentato e trasmesso anche ad altri per poter coltivare insieme il sogno di un domani più umano.

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