Un luogo dove gli anziani sono protagonisti

CSAIP BAGNATICA. È nato nel 1994 con il sostegno del Comune, ha più di 200 soci.

Da 31 anni a Bagnatica esiste uno spazio dove le persone anziane del paese possono ritrovarsi per trascorrere del tempo insieme, mantenersi attive e dare il proprio contributo alla vita della comunità. È il Centro sociale anziani invalidi pensionati Bagnatica APS (Csaip Bagnatica), nato nel 1994 con il sostegno del Comune di Bagnatica per dar vita ad uno spazio dove gli anziani del paese fossero i protagonisti. Il Centro continua oggi ad essere un punto di riferimento e conta più di 200 soci che partecipano alle attività. La sede è aperta tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato, un luogo dove le persone possono trovarsi per passare del tempo insieme con attività ludiche e ricreative. Ma non è solo un circolo: le proposte sono molte di più e hanno l’obiettivo di favorire un invecchiamento attivo e in salute.

Il lunedì e il giovedì i pomeriggi dedicati alle donne

«Hanno iniziato a ritrovarsi in occasione della 50Miglia per lavorare le strisce all’uncinetto e da quel momento non si sono più fermate - racconta la presidente, Severina Artifoni -: realizzano oggetti per abbellire Bagnatica, ma anche kit di benvenuto per i nuovi nati del Comune. È un’occasione per socializzare e allo stesso tempo per fare qualcosa di buono per il paese». C’è poi un gruppo di cammino lento una volta la settimana e una volta al mese i volontari organizzano il «Gruppo plogger» che mentre camminano raccolgono i rifiuti abbandonati per la campagna. Ma garantiscono anche con 5 volontari un servizio fondamentale come il trasporto sociale e organizzano momenti formativi e informativi per la salute degli anziani. «Le proposte sono molto apprezzate perché permettono alle persone di uscire dalla solitudine: queste sono le soddisfazioni che ti dà un centro anziani. Quando ti ringraziano perché hanno passato una bella serata è la gioia più grande».

27 i volontari in campo

Tutto questo è possibile grazie all’impegno di 27 volontari over 60, che hanno scelto di impegnarsi per mantenersi attivi e continuare a dare un contributo per la comunità. Come è accaduto per la presidente Severina Artifoni: «Mi sono avvicinata all’associazione su invito dell’ex presidente Carlo Biava. Aveva bisogno di una persona che seguisse la contabilità dell’associazione, io avevo fatto la ragioniera per 42 anni. Non pensavo di riuscire a reggere uno spazio di socialità come un centro anziani, ma lui aveva visto in me qualcosa che io non riuscivo ancora a vedere. Piano piano mi sono appassionata ed è stata come una terapia: dopo 42 anni di lavoro e impegno per la famiglia, mi ero ritrovata con tanto tempo da riempire e impegnarmi in associazione mi è servito molto. Mi sono affezionata, mi sono ingaggiata e ora sono diventata anche presidente».

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