Riapre Palazzo Moroni
Un tesoro da conoscere

Un angolo verde nel cuore di Città Alta che riapre ai bergamaschi. Palazzo Moroni spalanca i suoi cancelli in via Porta Dipinta per due weekend - sabato 17 e domenica 18 maggio e il 24 e 25 maggio - e lo fa con un progetto che abbina arte, storia, musica e gastronomia.

Un angolo verde nel cuore di Città Alta che riapre ai bergamaschi. Palazzo Moroni spalanca i suoi cancelli in via Porta Dipinta per due weekend - sabato 17 e domenica 18 maggio e il 24 e 25 maggio - e lo fa con un progetto supportato dalla Fondazione Credito Bergamasco che abbina arte, storia, musica e gastronomia.

Non solo infatti visite artistico-culturali tra le sue stanze affrescate, ma la possibilità di godersi in piena libertà i suoi due ettari di parco, e di partecipare anche a corsi mirati. Il tema della natura, che si ritrova nei decori e arredi da tavola e non, sarà il filo conduttore: carpini e ciliegi faranno da cornice in una corte arredata da Unopiù, con Elisabetta Cardani che presenterà uno speciale laboratorio floreale mentre Punto a capo allestirà una libreria «in trasferta» in tema floreale.

L’apertura è prevista dalle 10,30 alle 18,30 con orario continuato e in questa occasione i visitatori potranno scegliere di visitare palazzo e giardino, ma anche solo di vivere il giardino per una giornata intera (tutte le informazioni allo 035.244870), alla scoperta del vasto verde terrazzato che si estende partendo dalla balconata interna della casa e che include una torre medievale pensatoio, degli eleganti parterre e una selezione ad «ortaglia» con tanto di vigna, roccolo e alberi da frutto.

In programma la domenica corsi di arte floreale con Claudia Tinor Centi (tel. 035.226957) mentre tutti e quattro i giorni sono previsti pomeriggi colorati per i bambini dai 6 ai 12 anni (tel. 035.230903) oltre alla possibilità di organizzare anche un picnic: la FondazioneMoroni si è affidata alla Vineria Cozzi di via Colleoni. Sarà possibile ritirare il cesto alle 12,45 all’ingresso del palazzo (prenotazioni allo 035.238836 oppure 335.6057650) con il classico menù campestre tra panini, frittatine, uovo sodo ma anche crostata e un menù apposito per i più piccoli.

«Queste aperture –-spiega Guja Ajolfi, curatrice della Fondazione Moroni nonché anima del progetto - hanno anche l’obiettivo di sensibilizzare la città alle sue meraviglie anche naturali, rivitalizzando uno spazio che è parte caratterizzante del paesaggio urbano di Città Alta. Da qui l’idea in questi quattro giorni di apertura di regalare ai sostenitori un cadeau “verde”». La proposta è un quaderno per gli appunti disegnato e stampato per l’occasione per promuovere una raccolta fondi per l’acquisto di ciliegi che andranno ad arricchire il frutteto del palazzo.

Fa. Ti.

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