«Parola Promessa», uno squarcio di luce e di speranza per il 25 Aprile

L’INSTALLAZIONE. Nel giorno della Festa della Liberazione l’Associazione Sotto Alt(r)a Quota ha dato vita all’opera d’arte collettiva «Parola Promessa».

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Parole impresse come un graffio sul plexiglass, parole che si compongono come un puzzle in una cassettiera, parole illuminate dall’energia prodotta da un ciclista che pedala senza sosta sulla sua bici da corsa. Parole promesse, quelle tratte dal libro di Mazzolà «Pietro aspetta il sole», scelte tra tante e poi elaborate da oltre 80 partecipanti che gli hanno associato anche un pensiero e una fotografia. Anche questo è 25 Aprile, memoria, condivisione, elaborazione e un’opera d’arte collettiva che l’associazione Sotto Alt(r)a Quota ha preparato per la tradizionale camminata sulle orme partigiane per commemorare l’eccidio di Petosino seguito all’assalto a Villa Masnada.

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Tic Tac. Per il 25 Aprile l’installazione collettiva «Parola Promessa». Video di Roberto Vitali

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