Aggressore investito, indagata la donna
Un atto dovuto per ricostruire lo scontro

Il pm della procura di Bergamo Gianluigi Dettori ha iscritto nel registro degli indagati la donna che lunedì mattina ha travolto il suo aggressore, a Villongo, causandone la morte.

L’accusa formulata è omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto che consentirà alla 44enne di nominare un consulente. Nei prossimi giorni si terrà l’autopsia sulla vittima e il magistrato ha anche disposto una consulenza cinematica per ricostruire nel dettaglio la dinamica dello scontro tra l’auto e l’uomo travolto.

La donna, di 44 anni, impiegata al Comune di Villongo, stava raggiungendo il suo posto di lavoro, alle 8 di lunedì 19 giugno. L’uomo, 43enne di origini albanesi, si trovava appostato sotto il suo ufficio, con un coltello in mano. In pochi secondi il panico e il tentativo di scappare della donna.

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, il 43enne l’avrebbe minacciata e la donna, che lo conosceva e che da tempo era perseguitata dall’uomo, avrebbe tentato la fuga in auto. Lui l’avrebbe però rincorsa ferendola a un braccio e proprio durante la fuga, la 44enne avrebbe travolto con l’auto il suo aggressore uccidendolo.

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