Il Cammino con gli alpini di Dio, il diario del primo giorno

Diario del Cammino con gli alpini di Dio Lunedì 18 aprile, dai Colli di San Fermo la partenza. Obiettivo: onorare i quattro Beati legati all’Ana. I fondi raccolti saranno destinati a due fratelli di Pianico.

Lunedì 18 aprile

«Finalmente dopo tanta attesa il Cammino è partito. Puntuali alle ore 8.00 con la cerimonia dell’Alzabandiera e la benedizione da parte di Don Giacomo Cortesi, Parroco di Grone i “camminatori” sono partiti dal Belvedere al Monte Ballerino (1.350 m) alla volta di Endine Gaiano. Erano presenti circa 150 Alpini, numerosi gagliardetti dei Gruppi ANA e tra le autorità il Sindaco di Grone Enrico Agazzi e la Presidente della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi Adriana Bellini. La prima tappa non è stata solo di riscaldamento ma ha previsto 15 km con un dislivello di oltre 1.000 m; inizialmente in cresta tra le due valli passando per il Monte Torrezzo e scendendo tra i boschi fino ad Endine. Ad attendere i camminatori ad Endine c’erano Francesca e Giovanni, i ragazzi di Pianico a cui saranno devoluti i fondi raccolti durante la camminata e destinati alla costruzione del loro ascensore esterno. Il Parroco Don Andrea Lorenzi e il Sindaco Marco Zoppetti hanno salutato i camminatori augurando un “buon cammino”.

Alla Casa degli Alpini di Endine i camminatori hanno preso in consegna una scatola contenenti lavoretti realizzati dai ragazzi che saranno consegnati domenica al Cottolengo di Torino. Alle 17.00 appuntamento presso la Sede della Sezione ANA di Bergamo per i saluti del Presidente Giorgio Sonzogni e un momento di raccoglimento con il Vicario Episcopale Mons. Vittorio Nozza. Alle 20.30 presso la Chiesa di S.Andrea di Villa d’Adda si terrà un incontro accompagnato dal Coro della Brigata Alpina Orobica in Congedo con Mons. Bazzari che presenterà la vita dei quattro beati Alpini Don Carlo Gnocchi, Teresio Olivelli, Don Secondo Pollo e Fratel Luigi Bordino».

Il Cammino con gli alpini di Dio sono sette giorni di strada percorsa a piedi – per 25 camminatori – e con mezzi propri per gli altri che vorranno aggregarsi al loro seguito, sulle tracce e nei luoghi dei quattro Beati, da Milano a Torino passando per Villa d’Adda dove è sepolto Sperandio Aldeni, l’alpino che, per intercessione di don Gnocchi, ebbe miracolosamente salva la vita.
La vocazione al sostegno dei malati si farà concreta, grazie a questa manifestazione organizzata dall’Associazione nazionale alpini su idea dei gruppi delle Zone Basso Sebino, Val Calepio e Valle Cavallina, per mezzo della raccolta fondi che accompagnerà le varie tappe del Cammino: quanto verrà raccolto sarà infatti messo a disposizione della famiglia Bertoletti di Pianico, per dotare la casa di un ascensore.

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