L’amore per le vette e la famiglia
Lovere, ultimo saluto a Polloni

Esperto scalatore è morto domenica 2 giugno dopo una caduta fatale in Presolana. Per lui picchetto d’onore dei colleghi di Sorveglianza italiana.

La grande passione per la montagna e l’amore per la famiglia: così è stato ricordato Sergio Polloni, l’istruttore di alpinismo del Cai di Lovere, morto domenica 2 giugno in Presolana. Per l’ultimo saluto, accanto ai famigliari - la moglie Luisa e la figlia Erica - c’erano le delegazioni degli alpini di Lovere, Pianico e Rogno e i rappresentanti del Cai ma anche i colleghi di Sorveglianza italiana in alta uniforme. La celebrazione è iniziata intorno alle 15.30 nella basilica di Santa Maria Valvendra a Lovere e si è conclusa poco dopo le 17.

Tanto lo sconcerto per questa tragedia tra gli amici giunti per pregare per Sergio: in alcuni di loro purtroppo ancora negli occhi la caduta fatale di 20 metri dalla Presolana. A tradire Sergio Polloni, scalatore esperto a tal punto che gli amici del Cai avevano deciso di nominarlo direttore del corso di alpinismo per l’anno prossimo, uno spuntone di roccia a cui si è aggrappato e che si è staccato dalla parete.

Commovente durante i funerali il momento in cui sulla sua bara sono stati depositati la maglia del Cai e il berretto della Sorveglianza italiana. Per tantissimi anni Polloni si è occupato infatti del servizio di sorveglianza notturna e nel tempo libero di scalare le vette e specializzarsi. I colleghi hanno riservato per lui anche il picchetto d’onore in alta uniforme. La figlia Erica e una nipote hanno invece ricordato il grande amore per le Orobie ma anche l’uomo, il padre, sempre presente, disponibile e gentile.

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