Siccità, il lago d’Iseo tiene
Ma il livello è in costante discesa

Il dato è di 15 centimetri sotto la media del periodo, rilevata dal 1933 ad oggi

Laghi e fiumi in affanno per non dire in crisi da sete e con lo spettro della siccità all’orizzonte. Tiene al contrario il lago d’Iseo, almeno per il momento. Ma la calata è evidente e balza all’occhio di giorno in giorno. Il 10 giugno scorso, il Sebino superava i +100 centimetri al misuratore idrometrico di riferimento di Sarnico (a +110 il lago è pieno), oggi siamo a +78. Una discesa di 22 centimetri in 2 settimane.

Gli afflussi a Lovere-Costa Volpino sono meno tonici delle scorse settimane, circa 52 metri cubi il secondo, ma sono al contrario «energici»i deflussi dalla diga di Sarnico, 70 metri cubi il secondo, per dare acqua alle campagne in affanno colpite dalla calura. E nel frattempo il lago cala giorno dopo giorno, vedendosi «scippare» il bene prezioso che aveva incamerato nel periodo compreso fra il 25 aprile e la metà di maggio, con una risalita di oltre 80 centimetri. Siamo 15 centimetri sotto la media del periodo, rilevata dal 1933 ad oggi.

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