Dagli alpini all’Aido per l’ultimo saluto
Folla ai funerali di Giovanni Cortinovis

Folla per Giovanni Cortinovis, l’autista morto in un incidente sulla Brebemi: tantissimi amici e conoscenti si sono stretti attorno alla famiglia e hanno partecipato al funerale e al corteo. Tra loro tantissimi alpini.

Alle 15 nella chiesa parrocchiale di Piazza Brembana si sono celebrati i funerali di Giovanni Cortinovis, 59 anni, di Lenna, morto in un incidente stradale sulla Brebemi martedì mattina. Un uomo amato e conosciuto, molto attivo nel volontariato del territorio.

La salma era rientrata martedì, mentre nella chiesina di San Rocco a Lenna era in corso la recita del rosario: è stata riconsegnata ai famigliari dopo aver avuto il benestare al termine dell’esame autoptico. Il parroco di San Martino, don Alessandro Beghini, aveva programmato la recita del rosario anche per le 20 di mercoledì, nella casa della famiglia Cortinovis, in via Cornella.

«Non ho avuto modo di conoscere bene e personalmente Daniele – spiega il parroco don Beghini – ma so che era molto conosciuto per la sua grande disponibilità, per l’impegno nel volontariato dove era sempre presente, insomma una persona stimabile in una bella famiglia». Daniele, 59 anni, ha perso la vita martedì mattina sulla Brebemi. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione. È morto sul colpo per i gravi traumi riportati nel tamponamento con il mezzo che lo precedeva. La notizia della sua prematura scomparsa ha destato scalpore e vivo cordoglio a Lenna, dove Daniele era molto conosciuto per il suo grande altruismo e l’impegno nel volontariato. Ai funerali, infatti, rappresentanti dell’Aido e degli Alpini, ma anche dell’Avis, dei Volontari Antincendio, della banda di San Martino e dei Campanari bergamaschi: il bergamasco era molto attivo e molto amato. «Sei stato una scintilla della bontà di Dio - ha detto don Giuseppe Minelli -. Ci hai mostrato la bellezza di una vita donata».

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