Intossicati a San Giovanni Bianco, due operai in camera iperbarica a Zingonia

Nella notte tra sabato e domenica 13 novembre due persone intossicate sono state sottoposte ad un trattamento di ossigenoterapia d’emergenza in camera iperbarica all’Habilita di Zingonia.

Si tratta di due stranieri quarantenni che si sono presentati al Pronto soccorso di San Giovanni Bianco insieme ad altri due connazionali, lamentando sintomi da intossicazione da monossido di carbonio. I quattro, stando a quanto è stato possibile sapere, avrebbero respirato il monossido scaturito da un braciere a carbonella acceso nell’abitazione, in via Chiosso, a San Giovanni Bianco.

Dopo la visita al pronto soccorso due sono stati inviati a Zingonia per il trattamento in camera iperbarica: è stata attivata l’ambulanza della Padana emergenza con un medico rianimatore a bordo. Terminate le cure i due sono stati trasferiti al Papa Giovanni di Bergamo. Per il personale sanitario è stato complicato ricostruire la dinamica dell’episodio: gli intossicati, infatti, non riuscivano ad esprimersi bene in italiano.

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