La manifestazioni per il 25 aprile
La Lega diserta, ma solo in città

Il deputato Daniele Belotti:«Le cerimonie di questo tipo devono essere apartitiche, dove c’è il monopolio della bandiera, non partecipiamo». Ma ad Almè, Alzano e Seriate la tradizione verrà rispettata.

Domani, 25 aprile, è la Festa della Liberazione. Dopo averla definita «un derby fascisti-comunisti», il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha annunciato la sua presenza a Corleone, all’inaugurazione del locale commissariato di polizia, «per ricordare che la mafia non è la Sicilia, non è l’Italia e il governo la combatterà con tutte le armi a disposizione». Non è la prima volta che il leader della Lega diserta il 25 aprile, ma questa volta lo farà da ministro dell’Interno.

In provincia di Bergamo, nei Comuni condotti dai lumbard (come Almè, Alzano e Seriate), la tradizione sarà rispettata. Ma nel capoluogo, dove le autorità sono tutte invitate a partecipare, la Lega non sarà presente. «Non credo abbiamo mai partecipato a questa manifestazione – annuncia il deputato leghista Daniele Belotti –. In ogni caso, da figlio di un partigiano cattolico, non sopporto questa strumentalizzazione del 25 aprile. Le cerimonie di questo tipo devono essere apartitiche, dove c’è il monopolio della bandiera, non partecipiamo».

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