Piazza Brembana e il crollo -Video
Nessun ferito, ora si pensa ai lavori - Foto

Ci sono 300 metri cubi di materiale da spostare, andrà realizzato un nuovo terrazzamento e ricreato un altro muro di contenimento, con un’altezza di almeno 8 metri, e poi andrà ricostruita la carreggiata. Fortunatamente il crollo non ha causato feriti nè sfollati.

Una notte terribile quella vissuta da Piazza Brembana che martedì 26 novembre si è svegliata incredula dopo quanto successo nella serata tra lunedì e martedì: dopo un enorme boato, ben 50 metri di strada sono crollati. La via Locatelli in zona stazione si è come frantumata, disintegrata: i soccorritori hanno lavorato fino a tarda notte e fortunatamente non si segnalano feriti nè dispersi sotto le macerie.

A scendere una frana con un fronte di 50 metri per 8 metri di altezza. Di colpo, come spezzata dalle mani di un gigante, mezza carreggiata di via Locatelli è svanita, sbriciolata sulla sottostante via Tiro a Segno, che era il vecchio sedime della ferrovia. L’allarme è scattato immediatamente: oltre ai carabinieri di Zogno e del comando provinciale di Bergamo, è stato avvertito il 118, un’automedica che era in zona per un altro intervento è stata dirottata sul posto insieme a un altro mezzo di base di soccorso, mentre veniva immediatamente chiesto l’intervento dei cani per la ricerca persone del gruppo «Cinofili Alpini Argo».

Al lavoro, da subito, i vigili del fuoco arrivati dal Comando provinciale di Bergamo per mettere in sicurezza la zona, mentre è stato chiesto l’intervento dell’impresa Doro per liberare la strada dai detriti e per spostare il materiale franato.

All’origine del cedimento si suppone sia stata l’acqua che ha «sbriciolato» l’opera muraria: non a caso quell’area di Piazza Brembana è conosciuta come la «Foppa» perché proprio in quel punto su cui adesso corre via Tiro a Segno era stato realizzato un canale a cielo aperto (ora il canale è coperto e interrato) che convogliava a valle tutte le acque dei ruscelli.

Via Locatelli ora è chiusa al transito e probabilmente lo resterà a lungo; interdetto alla circolazione anche il vecchio ponticello in pietra sovrastante via Tiro a Segno: ci sono 300 metri cubi di materiale da spostare, andrà realizzato un nuovo terrazzamento e ricreato un altro muro di contenimento, con un’altezza di almeno 8 metri, e poi andrà ricostruita la carreggiata; nella zona peraltro, appena più in alto, sono in corso anche i lavori di ristrutturazione del caseggiato della Comunità montana.

Il sindaco di Piazza Brembana Stefano Ambrosioni ha emesso l’ordinanza di sgombero per la sede e gli uffici della Protezione civile. La notizia confortante, è che non ci sono sfollati e non ci sarebbero rischi per le abitazioni. Intorno a mezzogiorno la Regione sarà presente con i tecnici della Provincia per decidere insieme al Comune di Piazza Brembana le varie fasi dei lavori.

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