Si scia sulla neve sparata dai cannoni
Ecco dove nel weekend bergamasco

La neve si fa attendere e in tutte le stazioni invernali seriane e scalvine per ora si scia solo su neve sparata dai cannoni, così come in Valle Brembana a Foppolo, dove da sabato 19 dicembre riaprono gli impianti IV Baita, Montebello e Valgussera.

A Carona sarà in funzione l’impianto di arroccamento Alpe Soliva per permettere anche una semplice escursione in Val Carisole. Gli impianti rimarranno aperti tutti i giorni dalle 8,30 alle 16,45 con orario continuato e si potrà sciare sulla pista Pitarocca B, sul Canalino e sulla nera della Cappelletta, tutte perfettamente innevate. L’accesso alla skiarea sarà garantito dalla seggiovia IV Baita.

A Lizzola sabato e domenicai non si scia più lungo una sola pista, ma si raddoppia: «Apriamo, oltre al campo scuola - dice Omar Semperboni, gestore del rifugio Campèl - anche la seconda pista servita dalla seggiovia Due Baite. Rimangono aperti, oltre al Campèl, posto a 1.500 metri lungo le piste, anche il chiosco Mirtillino, alla sommità degli impianti. Novità anche per la pista di fondo Casa Corti che, rispetto agli 800 metri delle scorsa settimana, ora è percorribile per circa due chilometri».

La stazione chiude domenica sera, per riaprire gli impianti giovedì 24 dicembre. Prezzi scontati, vista la situazione, sia per i giornalieri che per i biglietti a ore. Si scia anche agli Spiazzi di Gromo. «Qui - riferisce Angelo Testa, proprietario degli impianti - si scia sia sul campo scuola, sia su due piste servite dalla sciovia triposto. Gira anche la seggiovia che porta in quota, esattamente al rifugio Vodala, dove si può trascorrere una giornata in un ambiente sereno e panoramicamente molto bello». Prezzi scontati per il giornaliero : 15 euro per gli adulti e 11 per i ragazzi. La stazione è aperta senza soluzione di continuità.

A Monte Pora apre oggi e domani la pista Pian del Termen. Anche qui prezzi scontati rispetto alle tariffe vigenti dei giornalieri. Non si scia per ora in Presolana. Le due stazioni faranno ripartire poi gli impianti dal 23 dicembre. Rimane purtroppo chiusa la stazione di Colere, mentre apre per la prima volta la pista di fondo «Agli Abeti» di Schilpario, lungo un anello di 2,5 chilometri. «Con l’abbassamento delle temperature - dice Cinzia Pizio, che la gestisce - siamo riusciti finalmente a innevare, con neve artificiale, questo tratto di percorso. Ora speriamo solo nell’affluenza dei fondisti».

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