Cascina evacuata e ditte chiuse - Video
I danni dell’incendio a Costa di Mezzate

I Vigili del fuoco ancora al lavoro alle 12 di sabato 1 agosto per l’incendio scoppiato nella notte. Una cascina con cinque famiglie è stata evacuata mentre è stato sospeso il turno di lavoro nelle aziende limitrofe.

Cinque famiglie residenti in una cascina nei pressi del capannone bruciato in via Landri a Costa di Mezzate sono state evacuate nel corso della mattinata di sabato 1 agosto in via precauzionale e non potranno rientrare nelle loro abitazioni finchè la situazione non potrà dirsi sicura sul piano dell’impatto ambientale. I Vigili del fuoco, intorno alle 12 , sono ancora in azione per arginare le fiamme e il fumo scaturito dall’incendio di grandi proporzioni che ha avvolto la ditta Trasporti Saul in via Landri a Costa di Mezzate.

Le aziende nei pressi del capannone hanno sospeso i turni di lavoro del sabato sempre in via precauzionale a tutela della salute dei lavoratori. Il capannone intanto è completamente distrutto e i Carabinieri di Bergamo e Calcinate con Ats Bergamo e i Vigili del fuoco stanno cercando di fare luce sulle cause dell’incendio: dalle prime informazioni però si tratterebbe di una causa accidentale. Nove i camion bruciati nel rogo.

Prosegue anche l’invito per i Comuni a Sud di Cosa di Mezzate di mantenere le finestre chiuse e non uscire di casa: si tratta dei Comuni più colpiti - a causa dei venti e delle correnti - dalla nube di fumo sollevata dall’incendio. Non è al momento possibile valutare che tipo di materiali fossero pronti nel magazzino per il trasporto: non si può dunque escludere del tutto che siano presenti sostanze in qualche modo nocive per ambiente e popolazione.

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