Alzano, insulti al sindaco su Facebook
Quarantenne finisce a processo

L’uomo ha tempestato il primo cittadino con accuse strampalate e riferimenti a episodi di cronaca nera senza nesso logico. il giudice ha disposto la restituzione degli atti in Procura per la citazione diretta a processo non ravvisando nei post su Fb l’aggravante della diffamazione a mezzo stampa.

Insulti e minacce social sono reati. Ne sa qualcosa un quarantenne che per diverso tempo ha tempestato il sindaco di Alzano Lombardo, Camillo Bertocchi, con post su Facebook contenenti accuse strampalate, riferimenti a episodi di cronaca nera senza nesso logico, rivendicazioni su fatti del secolo scorso nel comune territorio d’origine. A nulla sarebbero valsi i tentativi di confronto del primo cittadino con l’uomo, che per un certo periodo di tempo avrebbe alzato il tiro della provocazione, passando dalle offese alle minacce. Il sindaco nel 2017 lo denunciò. L’accusa per lui è diffamazione, ma il giudice ha disposto la restituzione degli atti in Procura per la citazione diretta a processo non ravvisando nei post su Facebook l’aggravante della diffamazione a mezzo stampa.

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