Controlli sul fiume ad Alzano?
Il popolo delle grigliate va a Villa di Serio

Il timore delle multe ha ridotto schiamazzi, tuffi e immondizia.Qui il Comune sceglie il dialogo, ma non vuole pagare i rifiuti abbandonati.

Per essere la fine di luglio ed essere domenica non c’è il solito pienone sul Serio. Forse colpa della giornata incerta. Anomala appare la sponda alzanese, quasi deserta, più popolata quella «ritenuta» villese; in effetti le pertinenze territoriali non sono nette, per convenzione si divide la competenza tra sponda destra e sinistra in corrispondenza dei due abitati. Detto questo, tra le persone sdraiate sul prato o a bagnomaria nelle acque del fiume, molte sono state «dirottate» da Alzano, dove è entrata in vigore la nuova ordinanza (che in realtà riprende norme di precedenti disposizioni) che vieta picnic, musica, grigliate, bivacco.

Villa di Serio intanto prende una posizione. «Non arriveremo a vietare i picnic - dice l’assessore all’ecologia Pasquale Falabetti -, anche se i rifiuti sono un problema. Il lunedì e venerdì dei volontari passano a pulire e raccogliere i rifiuti depositati vicino ai bidoni. Si tratta di 80 sacchi alla settimana. Sono troppi, anche perché il 90% di chi fa il picnic arriva da fuori. Non è giusto che i cittadini di Villa paghino per lo smaltimento di rifiuti di altri». La situazione sul territorio è sempre stata meno difficoltosa che ad Alzano. «Con la comunità boliviana tre anni fa abbiamo iniziato un progetto che era finanziato dal Comune di Milano. Era stato proposto ad Alzano, ma l’amministrazione aveva rifiutato. È stato fatto un lavoro di informazione e sensibilizzazione sulla differenziazione dei rifiuti. Devo dire che i frutti ci sono. Abbiamo intenzione per l’estate 2017 di lavorare con altre comunità, coinvolgendole direttamente. Solo così si ottengono risultati».

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