Diario di un contadino del ’700
La Valle di Scalve nelle pagine di Comino

Negli scritti di Comino Morzenti episodi quotidiani e «pillole» di storia. Il documento diventa una pubblicazione grazie a un gruppo Facebook. «In quelle 500 memorie uno spaccato di vita del nostro territorio».

Valle di Scalve

Comino Morzenti era un contadino scalvino. Una persona semplice, che come molti d’inverno faceva il minatore e d’estate si spostava a lavorare nei campi intorno a Teveno (che adesso è frazione di Vilminore). Comino era nato nel Settecento: di lui non sappiamo la data di nascita precisa (probabilmente 1700 o 1701), ma conosciamo molti dettagli della sua vita e delle sue attività, perché per alcuni anni ha scritto un diario.

Un documento che si è conservato per secoli negli archivi del Fondo Albertoni di Cremona e che è (idealmente) tornato in Valle di Scalve, sotto forma di nuova pubblicazione, grazie al lavoro del gruppo Facebook «Noi…gente di Scalve». Un gruppo che non è nuovo a iniziative di questo tipo: già in passato ha reso possibile la pubblicazione di due libri di autori scalvini, «Notizie sulla Valle di Scalve» scritto nel 1843 da Giambattista Grassi, e «Notizie cronologiche raccolte sulla Valle di Scalve», di Eugenio Pedrini.

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