Duemila spettatori al primo salto delle cascate del Serio - Il video

VALBONDIONE. Escursionisti dalla Lombardi agli Stati Uniti per assistere allo spettacolo del «tuffo» dalla diga. La replica in notturna è fissata il 15 luglio.

È stata una giornata soleggiata quella che l’11 giugno ha caratterizzato la prima apertura stagionale delle cascate del Serio. Le condizioni meteo della mattinata hanno perciò favorito un buon afflusso turistico, come dimostrano i dati raccolti dall’ufficio turistico di Valbondione in base ai tagliandi parcheggio. «Siamo molto soddisfatti - fanno sapere- visto che abbiamo stimato la presenza di almeno duemila persone; la cosa non era affatto scontata vista la situazione meteo di questi ultimi giorni. Un ulteriore dato che ci ha confortato è la numerosa presenza degli stranieri se consideriamo che nella giornata di sabato nei nostri uffici sono entrati a chiedere informazioni tanti statunitensi, francesi e tedeschi, che poi ovviamente hanno alloggiato nelle strutture ricettive della zona».

Prima apertura delle Cascate del Serio. Video di Mirco Bonacorsi

La sirena e le paratie

I primi ad arrivare, alle prime luci dell’alba, sono stati però gli escursionisti diretti ai rifugi e le vette circostanti e, solo successivamente, coloro che avevano deciso di assistere allo spettacolo del triplice salto dell’acqua.Come sempre il luogo di osservazione preferito è stato quello nei pressi dell’Osservatorio floro- faunistico ma molti hanno scelto anche la strada agro- silvo pastorale del Curò, subito all’uscita dell’area boschiva.Una decina di minuti prima delle 11 la sirena posta alla sommità della cascata ha iniziato a suonare per avvertire che i guardiani avevano provveduto all’apertura delle paratie della diga; l’acqua ha poi dovuto compiere alcune centinaia di metri in galleria prima di riversarsi nel vecchio alveo del fiume Serio e precipitare da un’altezza di 315 metri.

La cascata in versione notturna

«Arriviamo da Cremona – dicono due turisti intenti a scattare alcune foto - e abbiamo saputo dell’esistenza di questo evento parlando con amici che erano venuti lo scorso anno. In tutta sincerità non ci aspettavamo uno spettacolo di questo genere, davvero bellissimo». Poco distante è seduta una famiglia proveniente dalla bassa bergamasca: «Non è la prima volta che veniamo ma ne vale sempre la pena. Oltretutto oggi non abbiamo notato le numerose presenze di altre circostanze e quindi ci si può muovere con più facilità». La prossima data di apertura è fissata per la serata del 15 luglio, alle 22. Per l’occasione i tre salti verranno illuminati da altrettanti moto-fari posizionati dai volontari della Croce blu di Gromo nei pressi dell’Osservatorio; il rientro in paese avverrà alla luce delle lampade frontali che ogni escursionista è opportuno porti con sé, oltre naturalmente al vestiario adeguato in caso di mutazione delle condizioni climatiche. Le prossime aperture sono in programma domenica 20 agosto, 10 settembre e 8 ottobre.

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