Gorno, commosso addio a Giovanni
morto tragicamente sul monte Alben

Celebrati venerdì 5 marzo i funerali dell’alpinista Giovanni Senocrate, scivolato su una lastra di ghiaccio durante un’escursione.

Sono stati celebrati nel pomeriggio di venerdì 5 marzo nella chiesa parrocchiale di Gorno i funerali di Giovanni Senocrate, l’escursionista di Cerete Basso morto tragicamente mercoledì sull’Alben. Senocrate, classe 1964, era originario di Gorno dove per anni aveva gestito con la moglie un bar nella frazione di Erdeno, ma risiedeva da tempo a Cerete Basso dove lavorava anche per la Polyrann.

A Gorno sono arrivati in tanti per salutare, nel rispetto delle norme anti Covid, Giovanni: parenti, amici, rappresentanti degli Alpini, dell’Avis e del Cai. A celebrare il funerale il parroco di Gorno don Federico Chiappini insieme al parroco di Cerete don Sergio Alcaini. Don Federico, ricordando la grande passione di Giovanni Senocrate per la montagna, ha ricordato un episodio del Vangelo avvenuto proprio in montagna: la Trasfigurazione di Gesù, che salì «su un alto monte» insieme a Pietro, Giacomo e Giovanni.

Il tragico incidente è avvento mercoledì mattina, 3 marzo. Giovanni Senocrate, attrezzato per l’escursione, era impegnato con un 18enne di Parre nella discesa del canale Albi, sulla parete Nord dell’Alben, quando è scivolato su una lastra di ghiaccio per circa 200 metri. Senocrate era un esperto alpinista e scalatore, socio della sottosezione Cai Val del Riso da oltre 25 anni.

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