Sentieri distrutti nei nostri boschi
L’appello del Cai: non avventuratevi

Un passo, una pianta di traverso. Due passi, un altro albero sradicato. E il sentiero non esiste più. Il forte vento di lunedì, spirato a più di 100 chilometri all’ora, ha colpito duro nei nostri boschi.

Un panorama desolante che fa raccomandare al presidente del Cai di Bergamo la massima attenzione, anzi: «Consigliamo di non avventurarsi nei sentieri – dice Paolo Valoti –: non abbiamo ancora una panoramica completa della nostra rete sentieristica, ma dopo il maltempo dei giorni scorsi e con l’inizio della stagione invernale, quando il monitoraggio non è garantito come nella stagione estiva, consigliamo di non avventurarsi su sentieri in quota».

Sui «Sentieri Colorati» non è proprio possibile: sono stati praticamente cancellati. L’allarme arriva per esempio dal Gruppo alpini di Colere: poche ore di raffiche di vento hanno cancellato il lavoro di mesi, quello che li aveva portati a realizzare i «Sentieri Colorati», sei percorsi nei boschi che si trovano nei dintorni del comune scalvino e che lo collegano con le sue frazioni o con differenti punti di interesse. Sentieri secondari o che comunque non fanno parte dei percorsi segnalati dal Cai che il Gruppo alpini aveva individuato, ripristinato e rivitalizzato dal 2013 al 2016. E la conta dei danni è soltanto all’inizio e la situazione.

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