Con l' anagrafe digitale Palafrizzoni risparmia 170 mila euro all' anno Nell'era digitale anche gli uffici più tradizionali e imbalsamati si attrezzano ed ecco che carta e inchiostro stanno per andare in pensione anche all'anagrafe cittadina. Il modello è Ivrea e la sperimentazione partirà il prossimo giugno Il tutto porrterà importanti risparmi in termini non solo organizzativi e di tempo, ma anche economici. Si parla di circa 170 mila euro all' anno di risparmio per le casse comunali. Merito della firma grafometrica, una particolare modalità di sigla personale che possiede requisiti informatici e giuridici che, per legge, consentono di qualificarla come «firma elettronica avanzata». A Palafrizzoni si sta lavorando alla novità, che verrà introdotta nei prossimi mesi e che porterà a un' anagrafe completamente «dematerializzata»: basteranno uno scanner per acquisire la documentazione a corredo della pratica anagrafica, un video dove il cittadino visualizzerà il documento da firmare digitalmente e un tablet per l' acquisizione della firma grafometrica, secondo un processo del tutto simile a quando, ad esempio, al supermercato si autografa sull' apposito palmare la ricevuta del pagamento effettuato tramite carta di credito. In questo modo si potranno eliminare milioni di documenti cartacei, che per legge vanno conservati per 15 anni in archivio precisa l'Assessore all' Innovazione e ai Servizi demografici Giacomo Angeloni. «All' anagrafe di Bergamo ogni anno superiamo i 360 mila accessi, quindi la novità sarà sostanziale - conclude Angeloni -. Entro giugno vorremmo partire con la sperimentazione, per poi farla entrare in vigore con l' inizio del 2018».
Con l' anagrafe digitale Palafrizzoni risparmia 170 mila euro all' anno Nell'era digitale anche gli uffici più tradizionali e imbalsamati si attrezzano ed ecco che carta e inchiostro stanno per andare in pensione anche all'anagrafe cittadina. Il modello è Ivrea e la sperimentazione partirà il prossimo giugno Il tutto porrterà importanti risparmi in termini non solo organizzativi e di tempo, ma anche economici. Si parla di circa 170 mila euro all' anno di risparmio per le casse comunali. Merito della firma grafometrica, una particolare modalità di sigla personale che possiede requisiti informatici e giuridici che, per legge, consentono di qualificarla come «firma elettronica avanzata». A Palafrizzoni si sta lavorando alla novità, che verrà introdotta nei prossimi mesi e che porterà a un' anagrafe completamente «dematerializzata»: basteranno uno scanner per acquisire la documentazione a corredo della pratica anagrafica, un video dove il cittadino visualizzerà il documento da firmare digitalmente e un tablet per l' acquisizione della firma grafometrica, secondo un processo del tutto simile a quando, ad esempio, al supermercato si autografa sull' apposito palmare la ricevuta del pagamento effettuato tramite carta di credito. In questo modo si potranno eliminare milioni di documenti cartacei, che per legge vanno conservati per 15 anni in archivio precisa l'Assessore all' Innovazione e ai Servizi demografici Giacomo Angeloni. «All' anagrafe di Bergamo ogni anno superiamo i 360 mila accessi, quindi la novità sarà sostanziale - conclude Angeloni -. Entro giugno vorremmo partire con la sperimentazione, per poi farla entrare in vigore con l' inizio del 2018».