Il pubblico ministero aveva chiesto per lui sei anni e otto mesi di reclusione per aver ucciso a colpi di roncola Ibrahim Basan, siriano di 51 anni, a Cologno al Serio. Il gup lo ha invece condannato a 10 anni e due mesi in rito abbreviato, senza riconoscergli l’attenuante della provocazione. Condanna pesante per Sebastiano Arnoldi, agricoltore di 45 anni di Cologno al Serio. Era il 4 agosto del 2015 quando, in località Fornasette, il bergamasco avrebbe colpito con trenta roncolate il siriano, pare spinto dal fatto che nella zona si fossero verificati una serie di furti e che sospettasse che Basan fosse coinvolto. Il corpo era stato trovato abbandonato senza particolari elementi che potessero portare all’omicida. Dopo tre mesi la svolta grazie ad una lettera anonima che aveva portato gli inquirenti prima al fratello e poi ad Arnoldi stesso. Alla fine il 45enne aveva confessato spiegando che il giorno dell’omicidio avrebbe sorpreso il siriano impegnato a rubare una borsetta da un’auto e da questi sarebbe stato minacciato al punto di perdere il controllo e di colpirlo ripetutamente, uccidendolo.
Il pubblico ministero aveva chiesto per lui sei anni e otto mesi di reclusione per aver ucciso a colpi di roncola Ibrahim Basan, siriano di 51 anni, a Cologno al Serio. Il gup lo ha invece condannato a 10 anni e due mesi in rito abbreviato, senza riconoscergli l’attenuante della provocazione. Condanna pesante per Sebastiano Arnoldi, agricoltore di 45 anni di Cologno al Serio. Era il 4 agosto del 2015 quando, in località Fornasette, il bergamasco avrebbe colpito con trenta roncolate il siriano, pare spinto dal fatto che nella zona si fossero verificati una serie di furti e che sospettasse che Basan fosse coinvolto. Il corpo era stato trovato abbandonato senza particolari elementi che potessero portare all’omicida. Dopo tre mesi la svolta grazie ad una lettera anonima che aveva portato gli inquirenti prima al fratello e poi ad Arnoldi stesso. Alla fine il 45enne aveva confessato spiegando che il giorno dell’omicidio avrebbe sorpreso il siriano impegnato a rubare una borsetta da un’auto e da questi sarebbe stato minacciato al punto di perdere il controllo e di colpirlo ripetutamente, uccidendolo.