Avrebbe ammazzato di botte il fratello al termine di una serata nella quale avrebbero alzato il gomito e litigato in modo furibondo. Ne sono certi i Carabinieri del comando provinciale di Bergamo, comandati dal Colonnello Paolo Storoni, anche se Mohamed Mouhal, marocchino di 37 anni, in Italia dal 2005 e senza permesso di soggiorno dal 2010, non ha ancora confessato il delitto. Il volto tumefatto, il naso rotto, diverse ecchimosi sul corpo. Una vetrata andata in frantumi e il corpo della vittima riverso sul divano della camera. Simona Befani
Avrebbe ammazzato di botte il fratello al termine di una serata nella quale avrebbero alzato il gomito e litigato in modo furibondo. Ne sono certi i Carabinieri del comando provinciale di Bergamo, comandati dal Colonnello Paolo Storoni, anche se Mohamed Mouhal, marocchino di 37 anni, in Italia dal 2005 e senza permesso di soggiorno dal 2010, non ha ancora confessato il delitto. Il volto tumefatto, il naso rotto, diverse ecchimosi sul corpo. Una vetrata andata in frantumi e il corpo della vittima riverso sul divano della camera. Simona Befani