Il raddoppio ferroviario Montello-Bg-Ponte potrebbe diventare invece Montello-Terno d'Isola? Domanda che già domani potrebbe trovare qualche indicazione utile a capire se il progetto possa o meno essere preso in considerazione nell'ambito del complesso disegno che porterebbe anche al collegamento su ferro fra la città e l'aeroporto. Argomenti non solo all'ordine del giorno, ma che di questi tempi stanno trovando concrete fondamenta. Giusto qualche giorno fa dal tavolo convocato da Sanga sono emersi elementi concreti, che danno la sensazione che ora dalle parole sia arrivato il tempo dei fatti Ma proprio perchè la situazione è avviata felicemenete, ecco che arriva una richiesta di buon senso che risulterebbe certamente più funzionale all'intera Isola e garantirebbe sviluppi anche turistici oltre che un miglioramento in termini di servizi e traffico. L'idea non è nuova, tanto che già un anno fa in regione fu depositata un'interrogazione in merito, ma forse i tempi non erano maturi e l'intero progetto era più velato. Domattina invece l'assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte effettuerà un sopralluogo alla stazione ferroviaria di Terno d'Isola, cuore dell'Isola, insieme al sindaco Corrado Centurelli, che da anni si sta battendo in solitaria per far comprendere anche ai colleghi l'importanza dell'allungamento. Obiettivo del sopralluogo: rendersi conto della situazione e studiare la fattibilità di un allungamento che di fatto sarebbe di soli 4 km, ma strategicamente fondamentale per avere un'opera completa. Il capolinea a Terno garantirebbe all'intera l'Isola di poter raggiungere l'ospedale di Ponte bergamo e la provincia con i mezzi. Fermarsi a Ponte, invece vorrebbe dire stoppare l'opera alle porte di Bergamo, senza significative riduzioni in termini di traffico. Terno poi è attaccata a Sotto il Monte, e l'opera garantirebbe un facile e comodo incremento turistico-religioso verso il paese di Papa Giovanni. Pochi chilometri che fgarantirebbero però una visione assai più lungimirante Simona Befani
Il raddoppio ferroviario Montello-Bg-Ponte potrebbe diventare invece Montello-Terno d'Isola? Domanda che già domani potrebbe trovare qualche indicazione utile a capire se il progetto possa o meno essere preso in considerazione nell'ambito del complesso disegno che porterebbe anche al collegamento su ferro fra la città e l'aeroporto. Argomenti non solo all'ordine del giorno, ma che di questi tempi stanno trovando concrete fondamenta. Giusto qualche giorno fa dal tavolo convocato da Sanga sono emersi elementi concreti, che danno la sensazione che ora dalle parole sia arrivato il tempo dei fatti Ma proprio perchè la situazione è avviata felicemenete, ecco che arriva una richiesta di buon senso che risulterebbe certamente più funzionale all'intera Isola e garantirebbe sviluppi anche turistici oltre che un miglioramento in termini di servizi e traffico. L'idea non è nuova, tanto che già un anno fa in regione fu depositata un'interrogazione in merito, ma forse i tempi non erano maturi e l'intero progetto era più velato. Domattina invece l'assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte effettuerà un sopralluogo alla stazione ferroviaria di Terno d'Isola, cuore dell'Isola, insieme al sindaco Corrado Centurelli, che da anni si sta battendo in solitaria per far comprendere anche ai colleghi l'importanza dell'allungamento. Obiettivo del sopralluogo: rendersi conto della situazione e studiare la fattibilità di un allungamento che di fatto sarebbe di soli 4 km, ma strategicamente fondamentale per avere un'opera completa. Il capolinea a Terno garantirebbe all'intera l'Isola di poter raggiungere l'ospedale di Ponte bergamo e la provincia con i mezzi. Fermarsi a Ponte, invece vorrebbe dire stoppare l'opera alle porte di Bergamo, senza significative riduzioni in termini di traffico. Terno poi è attaccata a Sotto il Monte, e l'opera garantirebbe un facile e comodo incremento turistico-religioso verso il paese di Papa Giovanni. Pochi chilometri che fgarantirebbero però una visione assai più lungimirante Simona Befani