La Germania si riarma, ambizioni e silenzi
MONDO. Eravamo rimasti al 2% del Pil per le spese militari. Ma al vertice dei ministri degli Esteri della Nato in Turchia si alza l’asticella e il 5% diventa il numero magico.
MONDO. Eravamo rimasti al 2% del Pil per le spese militari. Ma al vertice dei ministri degli Esteri della Nato in Turchia si alza l’asticella e il 5% diventa il numero magico.
MONDO. Alla fine è andata bene, Hans Friedrich Merz è il nuovo cancelliere della Repubblica Federale di Germania. Ma che fatica! Al primo turno il candidato cristiano-democratico ha dovuto subire la bocciatura dell’assemblea.
MONDO. Settanta anni fa la Germania Ovest di Konrad Adenauer entra nell’Alleanza atlantica con sede allora a Parigi. Erano in 15, allora, adesso con i nuovi ingressi di Finlandia e Svezia sono diventati 32.
MONDO. Il vertice dei volenterosi a Londra è fallito. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha rinunciato all’ultimo minuto e nel più puro stile trumpiano messo a nudo che Gran Bretagna, Francia e Germania senza gli americani sono anatre zoppe. Senza l’apporto Usa, cioè di Trump, non vi è spazio per trattative.
MONDO. L’accordo di governo in Germania è fatto. I cristiano democratici della Cdu e i bavaresi della Csu hanno sottoscritto con i socialdemocratici della Spd un contratto di governo che li vincola nei confronti degli elettori. Dopo Pasqua Friedrich Merz sarà il nuovo capo del governo federale tedesco.
MONDO. Il 18 aprile JD Vance sarà a Roma. Il vice presidente americano conta sulla vicinanza ideologica di Giorgia Meloni per indurre il governo italiano a rompere il fronte europeo anti dazi.
ITALIA. Poste italiane compra il 15% di Tim e diventa con il 24,81% delle azioni ordinarie primo azionista della società italiana di telecomunicazioni.
MONDO. Con l’imposizione dei dazi al 25% sulle auto importate in Usa, Donald Trump dichiara aperta la guerra commerciale. Per il presidente americano è insopportabile che 200 miliardi di dollari all’anno vadano a produzioni automobilistiche straniere.
MONDO. «È una guerra contro l’Europa» non è solo una guerra, quella di Putin, contro l’integrità territoriale dell’Ucraina.
MONDO. Giovedì si vedranno a Londra i capi di Stato maggiore della difesa dei Paesi interessati al dispiegamento in Ucraina di un contingente militare. L’obiettivo è garantire sul terreno il rispetto di eventuali accordi di pace.
MONDO. A 100 giorni dall’insediamento, la presidente Ursula von der Leyen non esclude l’ipotesi di sussidi europei per la difesa. Viene quindi incontro alle richieste del governo italiano.
MONDO. L’obiettivo americano è ridimensionare la forza economica europea. Con una recessione alle porte imporre dazi al 25% sulle auto e altri prodotti finiti vuol dire mirare dritti alla deindustrializza-zione del Vecchio continente.
MONDO. Nella video-conferenza dei capi di Stato e governo della Ue, Macron è stato protagonista. Primo capo di Stato europeo ad essere ricevuto alla Casa Bianca, ha potuto riferire sullo stato d’animo di Trump.
MONDO. I cristiano-democratici di Friedrich Merz sono con il 28,4% il primo partito, seguiti da «Alternative für Deutschland» con il 20,1%. I grandi sconfitti sono i socialdemocratici dell’attuale cancelliere Olaf Scholz.
MONDO. Le dichiarazioni di Trump contro il presidente ucraino Zelensky scuotono gli europei. A Roma Giorgia Meloni è cauta, preferisce delegare il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
MONDO. Il cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz e il candidato alla cancelleria, il cristiano-democratico Friedrich Merz, rappresentano le forze storiche della democrazia tedesca. In vista delle elezioni per il rinnovo del Bundestag del 23 febbraio si sono confrontati in un faccia a faccia televisivo.
MONDO. La visita di Giorgia Meloni al prossimo presidente americano Donald Trump segna un cambio di passo.
MONDO. Il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz ha rotto gli indugi e chiede un vertice europeo sull’acciaio e sulla crisi automobilistica.
MONDO. L’attentato di Magdeburgo ottiene un risultato: la destra estrema viene rilegittimata. I giornali riportano di una signora anziana che grida davanti alle candele e ai fiori per i 5 morti e 200 feriti del mercatino di Natale: è tutta colpa degli stranieri.
MONDO. Negli ultimi due anni l’occupazione in Italia è cresciuta complessivamente di 847mila unità (+3,6%). È una buona notizia. Sono aumentati i lavori a tempo indeterminato e diminuiti quelli precari.
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