Il vescovo: «La scuola è in sè
una grande progettualità»

«Voglio ringraziarvi per il vostro impegno, per il vostro lavoro. Il mondo della scuola è stato per trent’anni uno dei campi del mio lavoro, lo conosco… Viviamo in un tempo di limitata progettualità, ma la scuola è in sé una grande progettualità». Così il vescovo Francesco Beschi ha detto ai dipendenti e dirigenti dell’Ufficio scolastico provinciale questa mattina nella visita agli uffici nell’occasione degli auguri per il Natale.

Il vescovo ha parlato a tutto il personale, una cinquantina di persone, dopo avere ascoltato il direttore dell’ufficio, Luigi Roffia, il quale ha accolto monsignor Beschi presentando l’attività dell’ex provveditorato: «Siamo qui a servizio dell’esterno, per accogliere gli utenti, attenti a non chiuderci in burocratici arroccamenti». All’incontro erano presenti anche i parroci di Pignolo e borgo Santa Caterina, monsignor Tarcisio Ferrari e monsignor Andrea Paiocchi insieme a monsignor Vittorio Bonati, delegato vescovile per la scuola.

Il vescovo mercoledì alle 16.45, nello spazio Viterbi della Provincia, inaugurerà la mostra “Lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia”, itinerario iconografico sul tema della Natività nelle opere dell’Accademia Carrara. Prenderanno parte al taglio del nastro anche l’assessore alla Cultura, spettacolo, identità e tradizione Giovanni Milesi e il presidente del Consiglio provinciale Roberto Magri. Successivamente il vescovo sarà ospite del Consiglio provinciale.

La mostra resterà aperta a ingresso libero fino al 6 gennaio 2010, da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, con chiusura il giorno di Natale e il 1° gennaio. L’esposizione rientra nell’abito del cartellone “Bergamo Natale… emozioni” organizzato insieme al Comune di Bergamo.

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