Sono rientrate a casa le salme
dei due giovani morti a Sedrina

Addio congiunto per Simone Pesenti di Ubiale ed Edoardo Moioli di Brembilla. Parenti, compagni e amici potranno dare tutti insieme l'ultimo saluto ai due ragazzi che hanno perso la vita nel terribile incidente di giovedì sera a Botta di Sedrina. Il funerale infatti sarà celebrato domani, alle 15, nella parrocchiale di Zogno. Dopo il nulla osta del magistrato alla sepoltura, oggi le salme, composte nella camera mortuaria di San Giovanni Bianco, sono state trasferite nelle due abitazioni: in mattinata Edoardo «Dodo» a Sottocamorone di Brembilla e nella tarda serata Simone, in via Plana a Ubiale.

Venerdì sera aveva già fatto rientro a casa Emanuele, il fratello gemello di Dodo, in Valle d'Aosta da diversi mesi per frequentare il centro di addestramento alpino. Nella giornata di ieri, invece, ha fatto rientro anche una delle sorelle, Petra, che si trovava in Cina per lavoro. In attesa dei funerali, la casa di via Sottocamorone 13, ospiterà parenti e amici per una veglia di preghiera, che si terrà stasera, alle 20.

I funerali saranno celebrati domani pomeriggio. Partendo, in auto, dalle due abitazioni, si dovrebbe raggiungere viale Martiri della libertà di Zogno (tra le Poste e la casa di riposo): qui si formerà il corteo a piedi fino alla parrocchiale. Saranno il parroco di Brembilla don Angelo Domenghini, di Ubiale don Claudio Borella e di Zogno don Angelo Vigani, coadiuvati probabilmente da altri sacerdoti del vicariato, a celebrare la Messa. Anche la classe dell'Ipia di Zogno, la quinta M-O frequentata da Simone ed Edoardo, parteciperà alla funzione religiosa. «Stiamo valutando anche la possibilità di celebrare una Messa di ricordo anche a scuola – spiega Fabrizio Mosca, di Santa Croce – ma ancora non c'è nulla di definitivo. Lunedì pomeriggio non abbiamo corsi da seguire per cui parteciperemo sicuramente ai funerali di Simone ed Edoardo».

I due ragazzi sono morti giovedì sera, a seguito del tragico incidente d'auto che non ha lasciato loro scampo. Viaggiavano su una Peugeot 206, con meta sconosciuta in direzione di Bergamo. Simone, 19 anni, e Dodo, 20 anni, pare che si fossero dati appuntamento al bar Socrate di Sedrina, dove erano soliti trovarsi con la compagnia di amici. Poi la decisione di prendere un'unica auto e di scendere verso la città. Nemmeno un chilometro di distanza e l'auto sulla quale viaggiavano si è scontrata con la motrice di un autoarticolato diretto allo stabilimento della Sanpellegrino. Accomunati dalla passione per i motori e per lo sci, Dodo e Simone erano due ragazzi apprezzati per il loro entusiasmo.

La loro scomparsa ha sconvolto chi li conosceva bene ma anche chi li conosceva da poco. Sul social network Facebook è stato fondato un gruppo dove decine di giovani si stanno iscrivendo e stanno lasciando messaggi di affetto per i due amici e per le loro famiglie: «Addio piccoli angeli. Quello che rimane, ormai, è il loro ricordo: indelebile», «Ciao Dodo... Non riesco ancora a credere a quanto è successo... Ti porterò sempre nel cuore», «Una preghiera speciale per questi ragazzi e un abbraccio alle loro famiglie». E qualcuno riflette su quanto accaduto e ne approfitta per lanciare un appello: «Sono troppi i giovani che perdono la vita... bisogna stare piu attenti ed essere responsabili... addio raga». S.S.

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