Filago, il sindaco: «Niente Ici
alle ditte coinvolte nell'incendio»

Vertice venerdì alle 17.30 in Comune a Filago tra il sindaco, i titolari delle aziende distrutte dall'incendio dell'altra notte e i tecnici del comune e delle cinque imprese. Nel corso della riunione il sindaco ha dichiarato che esenterà le aziende coinvolte dal pagamento dell'Ici per tutto il 2010. Ha quindi letto un primo comunicato dei vigili del fuoco che riepiloga i dati dell'intervento ma non determina l'origine del rogo.

In mattinata c'era stato un altro sopralluogo da parte del vicesindaco Pierangelo Pasquini e di un architetto del Comune per verificare le condizioni dei capannoni. Si attende ora la relazione tecnica dei vigili del fuoco per poter eventualmente autorizzare la ripresa di qualche attività, anche solo parzialmente.

I vigili del fuoco del distaccamento di Dalmine sono rimasti tutta la notte sul luogo dell'incendio, in via Provinciale, illuminando a giorno la zona con le fotoelettriche per accertare che non si riaccendessero roghi. Anche il maltempo ha dato una mano e alle 14.30 l'intervento dei pompieri è terminato.

La stima dei danni, circa 8 milioni di euro, resta invariata. I titolari delle aziende aspettano comunque l'autorizzazione del Comune per poter ricostruire i capannoni, rifare gli impianti, riparare i danni e ricominciare a lavorare. La Bmc, da cui è partito l'incendio (pare per un corto circuito elettrico nell'area del sottotetto) ha avuto i danni maggiori, circa 3 milioni di euro. Ma si trattano appunto di stime: solo quando si potrà effettivamente mettere mano ai lavori, si potrà avere un'idea della cifra reale.

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