Studente morto in scooter
La polizia cerca testimoni

Si cercano testimoni in grado di chiarire con esattezza la dinamica dell'incidente che ha causato martedì sera in via Baioni la morte del diciassettenne Marco Licini. L'appello è stato lanciato  della polizia locale di Bergamo. Chi avesse notizie utili al riguardo può contattare l'ufficio dell'Unità operativa incidenti stradali di via Coghetti 10 (aperto dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 8,30-12 e 14-17, oppure telefonando allo 035.399470 o mandando un fax al numero 035.262880).

Gli agenti intervenuti subito dopo l'incidente davanti al civico 31 – erano passate da poco le 22 – hanno effettuato tutti i rilievi del caso, scattando anche numerose foto. Davanti a quanto dichiarato da alcuni testimoni, pare che non ci fossero altri mezzi in circolazione: ma evidentemente rimangono ancora dei dubbi in sospeso.

Lascia perplesso, ad esempio, il fatto che sulla strada non ci sia nessun minimo segno di frenata prima del punto in cui la ruota anteriore dello scooter ha «toccato» il cordolo del marciapiede, facendo sbalzare così il corpo del giovane liceale contro una delle piante presenti sul marciapiede. Motivo per cui alcune delle persone presenti durante la fase dei soccorsi (sono arrivate sul posto due ambulanze e un'automedica del 118, pattuglie della polizia locale e uomini della protezione civile) avevano ipotizzato che il ragazzo potesse essere stato colpito da un malore, facendogli perdere il controllo del motorino.

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