Crisi d'ansia, ricoverato ai Riuniti
il boliviano che strangolò l'amica

E' ricoverata nel repato psichiatrico degli Ospedali Riuniti di Bergamo il boliviano Luis Alberto Villarroel Sardon di 25 anni, che lunedì scorso al culmine di una lite a Bergamo, in via Tolstoj, nella zona della Clementina ha strangolato la fidanzata, Sara Taiocchi. La studentessa di 20 anni è sempre in gravi condizioni all'ospedale di Seriate.

Il boliviano dopo essere stato rinchiuso in carcere ha accusato una crisi d'ansia che ha consigliato i medici a disporre il ricovero in ospedale. Il 25enne è stato quindi trasferito ai Riuniti e sottoposto a trattamento farmacologico. Al momento è piantonato da alcuni carabinieri in una stanza del reparto di Psichiatria. Nel pomeriggio attorno alle 15,30 è previsto l'interrogatorio.

Intanto prende sempre più corpo l'ipotesi di un gesto maturato per gelosia. I carabinieri indagano, coordinati dal sostituto procuratore Franco Bettini, per chiarire ogni aspetto della vicenda. Al momento, va però sottolineato, a Luis Alberto Villarroel Sardos gli inquirenti non contestano l'aggravante della premeditazione: l'accusa è di tentato omicidio semplice.

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