Orio allarga l'aerostazione
Più spazi per passeggeri e negozi

Più spazi commerciali e non, più mete e più passeggeri: sono gli obiettivi di Orio al Serio per il 2010. Una realtà attesa anche alla firma del protocollo d'intesa tra Sacbo e Sea, primo passo del sistema aeroportuale del Nord, in agenda per mercoledì prossimo. Da fine dicembre scorso sono stati aperti i nuovi spazi dell'area partenze, quelli verso la pista: ospitano negozi e attività di ristoro, ma soprattutto offrono un maggior agio ai passeggeri in attesa d'imbarcarsi. Luminosi e funzionali, sono caratterizzati dalla presenza di un logo con codice a barre, la sigla BGY che indica Orio al Serio nel mondo aeroportuale e il numero dei passeggeri raggiunto nel 2009: 7 milioni 160 mila.

Un consistente ampliamento a servizio delle aree partenze che si sviluppa su due piani per un totale di oltre 4.000 metri quadri: mai formalmente inaugurato in quanto Sacbo intenderebbe fare un solo passaggio ufficiale tra poche settimane, quando sarà pronto anche il secondo blocco dell'ampliamento, quello da 1.500 metri quadri che dà sul lato verso l'autostrada. Anche qui ci saranno negozi e spazi a servizio del passeggeri.

A Orio è intanto tornato Air Italy, già presente lo scorso anno con un volo stagionale per Olbia. Questa volta la presenza raddoppia (arriva anche Napoli) e diventa più stabile. Il primo posto è e rimane appannaggio dell'irraggiungibile Ryanair. Il collegamento con Olbia ha invece una frequenza quadrisettimanale

Mercoledì prossimo, intanto, tra Bergamo e Milano sarà il gran giorno della firma sul protocollo d'intesa tra Sacbo e la Sea: l'obiettivo è creare un sistema aeroportuale del Nord, da estendere a Montichiari e Verona.

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