Precipita da un capannone
Bergamasco grave a Crema

Ancora un grave incidente sul lavoro provocato da una caduta dall'alto. A rimanere ferito, lunedì mattina nel Cremasco, è stato un tecnico di Castel Rozzone, C. M., 46 anni, precipitato da un altezza di circa sei metri mentre ispezionava il tetto di un capannone per stilare un preventivo in vista di alcuni lavori.

L'uomo è stato trasportato all'ospedale maggiore di Crema, dove i medici gli hanno indotto un coma farmacologico e si sono riservati la prognosi.

L'infortunio è avvenuto in un capannone di Bagnolo Cremasco, di proprietà di un'immobiliare di Crema: l'edificio ospita la ditta «All Work», un'azienda specializzata nella realizzazione di infissi in alluminio. A quanto si è potuto apprendere, il bergamasco era stato chiamato dai proprietari del capannone per compiere un sopralluogo e stilare un preventivo per un lavoro di rifacimento del tetto.

Il quarantaseienne, secondo le ricostruzioni, dopo aver compiuto alcuni controlli è salito sul tetto per effettuare delle misurazioni. A un certo punto, stando ai primi accertamenti, un lucernario in vetroresina avrebbe ceduto sotto i suoi piedi e l'uomo è precipitato per sei metri, riportando traumi in diverse parti del corpo.

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