Cronaca
Martedì 06 Aprile 2010
L'ultimo caso il 25 febbraio
Una bimba trovata in una scatola
Vedi documenti allegati
L'uomo - un 40enne di Bonate Sotto - ha subito notato che nell'involucro c'era qualcosa che si stava muovendo ed ha pensato ad un animale, aprendo così con circospezione, ma una volta trovatosi davanti alla neonata - di carnagione chiara, a quanto sembra venuta alla luce soltanto da una manciata di ore, senza particolari tratti somatici che la possano identificare quanto a nazionalità - si è subito diretto verso la piscina per chiedere aiuto e chiamare i carabinieri e il 118.
I militari e i medici sono intervenuti con estrema rapidità, e la neonata, dopo i primi soccorsi, è stata trasportata con un'ambulanza al reparto di Patologia neonatale degli Ospedali Riuniti di Bergamo per tutti gli accertamenti del caso, ma viste le buone condizioni di salute in cui si trova, la piccola è già stata trasferita al «nido»
Sembra comunque che la neonata - avvolta in alcune salviette e asciugamani e con il cordone ombelicale tagliato ma «clampato» (cioè chiuso) con una molletta da biancheria, segno che chi l'ha fatto aveva ben presente l'importanza dell'atto per le condizioni di salute della piccola - non abbia minimamente sofferto per le condizioni in cui è stata trovata, segno evidente che era stata lasciata lì soltanto da pochissimo tempo.
I carabinieri hanno nel frattempo avviato le indagini per risalire alla madre.
Leggi tutti i particolari su L'Eco in edicola venerdì 26 febbraio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documenti allegati
Arcene, i funerali di Angelo sabato mattina nella parrocchiale
L'autopsia sul corpicino di Angelo Necessario attendere gli esami
Arcene, vestaglia all'esame dei Ris Il neonato sarà chiamato Angelo
Neonato trovato morto a Arcene «Chi sa parli». Oggi l'autopsia
«Ho aperto il fagotto, che strazio»