Albino-Selvino, lavori alla funivia
servizio sospeso fino a giugno

Da lunedì 12 aprile stop alla funivia tra Albino e Selvino, a causa di lavori di manutenzione che dovrebbero concludersi il 15 giugno. In compenso ci sarà un servizio sostitutivo mediante autobus per garantire il collegamento da e per l'Altipiano. Le corse giornaliere toccano la stazione di Albino (con passaggio anche all'istituto superiore «Oscar Romero», per servire gli studenti dell'Altopiano di Selvino e Aviatico che lo frequentano), la stazione e la chiesa parrocchiale di Nembro, la frazione di San Vito, corso Milano e via Monte Alben a Selbino, la bidonvia del Monte Poieto e la piazza di Aviatico.

Sette corse per l'andata e sette per il ritorno. Un servizio che copre egregiamente la sospensione del servizio funiviario, attivato nel 1958 in valle e che da poco ha festeggiato il mezzo secolo. Ma restano i disagi: infatti oltre ai lavoratori, gli studenti dell'Altopiano che frequentano scuole superiori ad Albino, Nembro, Gazzaniga e Alzano si troveranno a fare i conti con la quasi improvvisa mancanza del servizio della funivia, perché la comunicazione della sospensione del servizio è giunta proprio a cavallo delle vacanze pasquali.

«Si tratta di lavori straordinari di ammodernamento – spiega Gianangelo Carlessi, responsabile manutenzione impianti della Sab –. Si andranno a sostituire le funi portanti, le funi traenti e la fune di soccorso. Ma soprattutto verranno sostituite le due cabine, che avranno una linea più moderna rispetto alle attuali. Si è deciso di intervenire in anticipo rispetto al tempo limite perché l'ammodernamento è comunque utile e perché così l'azienda riesce a usufruire degli incentivi regionali». Un finanziamento regionale che copre il 50% della spesa complessiva degli interventi, ben 610.000 euro, vale l'accelerazione dei lavori e lo stringere i tempi sulla sospensione del servizio.

«Discorso diverso per le cabine – continua Carlessi –. In effetti, erano un po' malandate e, quindi, era meglio rinnovarle». Dalla Sab, poi, specificano che «verranno sostituiti anche gli impianti di sicurezza, con tecnologia di ultima generazione. I lavori dureranno presumibilmente fino al 15 giugno – prosegue Carlessi –, poi ci sono da considerare i tempi necessari per i collaudi, che verranno effettuati dall'Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) del ministero dei Trasporti. Si pensa, quindi, di riprendere il servizio intorno alla fine di giugno».

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