Garibaldi e i Mille, per il 150°
una corona alla rotonda

In occasione del 150° anniversario della spedizione dei Mille, il Coordinamento lombardo delle Società di Mutuo soccorso ha organizzato una serie di appuntamenti per ricordare il ruolo avuto da Giuseppe Garibaldi nella nascita e diffusione di tali società. Le iniziative, che hanno visto la presenza della Fondazione Giuseppe Garibaldi con sede a Roma, rappresentata dalla pronipote dell'eroe, Anita Garibaldi, hanno preso il via sabato mattina con la deposizione di un omaggio floreale alla Calvarola di Trescore, dove Garibaldi soggiornò nel 1862.

Nel pomeriggio si è tenuto il convegno su «Legislazione e mutualità: evoluzione normativa in atto per le società di Mutuo soccorso» nella sede di via Zambonate a Bergamo. Successivamente a Gandino è stato presentato il libro «Scarlatto Garibaldino» sulla tintura delle camicie rosse avvenuta in questa zona.

Domenica mattina gli appuntamenti sono proseguiti alle 9,30 con il convegno «Garibaldi e le società di Mutuo soccorso», sempre nella sede di via Zambonate. Alle 12, accompagnati dai labari delle associazioni combattentistiche, i partecipanti hanno deposto una corona d'alloro al monumento che sorge alla Rotonda dei Mille e nel pomeriggio hanno visitato il museo risorgimentale alla Rocca.

«Il mio bisnonno aveva capito – ha detto Anita Garibaldi – che i cittadini, nella successiva fase della rivoluzione industriale che si affermò dopo l'unità d'Italia, avrebbero avuto bisogno di aiuto. Ed ecco perché nacque questo spirito di fratellanza rivelatosi poi molto importante».

© RIPRODUZIONE RISERVATA