Rimesso in libertà dal gip
il pirata della strada di Ghedi

L'automobilista pirata che domenica mattina aveva investito e ucciso un ciclista, dopo aver passato la notte all'adunata degli alpini di Bergamo, è stato rimesso in libertà: l'uomo, 32 anni, era stato fermato domenica nel tardo pomeriggio dai carabinieri perché dopo l'incidente era fuggito, senza prestare soccorso.

L'incidente era costato la vita ad Angelo Cavaglini, un medico bresciano di 66 anni: la scarcerazione è stata decisa dal gip al termine dell'udienza di convalida. L'investimento era avvenuto tra Ghedi e Isorella: l'automobilista, dopo aver investito il ciclista, aveva raggiunto la propria abitazione, a Calvisano, ed era andato a dormire.

Erano stati i carabinieri di Calvisano a svegliarlo, intorno alle 19, dopo che era stata segnalata loro la presenza dell'auto danneggiata davanti alla casa del giovane. Il 32enne era stato arrestato con le accuse di omicidio colposo e omissione di soccorso.

Durante l'udienza di convalida del fermo l'indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip si è inizialmente riservato la decisione: poi però ha sciolto la riserva, disponendo la scarcerazione.

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