Aprì la portiera, morì un ciclista:
un anno per omicidio colposo

Aprendo la portiera dell'auto aveva causato un incidente che era costato la vita a un ciclista. L'automobilista, un 37enne di Telgate, è stato condannato a un anno di reclusione per omicidio colposo (pena sospesa) e al pagamento di 150 mila euro, come risarcimento in via provvisionale ai familiari della vittima. Lo ha deciso il giudice dell'udienza preliminare, che ha processato l'uomo con rito abbreviato.

L'incidente era avvenuto a Bergamo, in via dei Caniana, il 7 settembre del 2007. L'automobilista aveva aperto la portiera della sua Seat Ibiza senza accorgersi che, proprio in quel momento, stava sopraggiungendo una bicicletta. L'urto era stato inevitabile e il ciclista era caduto: Annito Gustinetti, 65 anni, di Bergamo, professore universitario in pensione, era stato soccorso, ma le sue condizioni non erano sembrate gravi.

Ma quattro ore dopo l'incidente, il quadro clinico si era aggravato e il sessantacinquenne era morto agli Ospedali Riuniti a causa di un trauma cranico. A nulla era servito un intervento chirurgico a cui è stato sottoposto d'urgenza. Annito Gustinetti aveva insegnato Fisica all'Università degli studi di Pavia, dove si era laureto in gioventù.

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