Tutto pronto per il raduno di Pontida
con Alberto da Giussano formato maxi

C'è anche un Alberto da Giussano versione gigante nel prato del raduno di Pontida. La statua, riproduzione fedele di quella di Legnano, è stata installata nella mattinata di sabato 19 giugno: in polistirolo, alta una decina di metri, è stata prodotta a Cenate Sotto da un'azienda specializzata in scenografie.

Per domenica 20 sono attesi quasi 200 pullman da quasi tutta Italia e oltre 20 mila persone, mentre il sindaco di Pontida e deputato lumbard Pierguido Vanalli spiega: «La fiducia dei cittadini nel partito e nei nostri amministratori aumenta in maniera direttamente proporzionale non soltanto al riscontro elettorale, ma anche alla voglia di far parte di un cambiamento che la Lega promette e ottiene. Sarà una Pontida più grande dell'anno scorso».

La manifestazione vera e propria si snoderà proprio domenica con gli interventi politici. Apertura del raduno alle 10, introdotti dallo speaker Daniele Belotti (neoassessore a Territorio e urbanistica al Pirellone) interverranno sul palco numerosi politici: dal sindaco Vanalli che parlerà in rappresentanza dei primi cittadini, al segretario provinciale Cristian Invernizzi, fino al presidente della Provincia, Ettore Pirovano. Poi sarà la volta dei segretari nazionali, con Giancarlo Giorgetti per la Lombardia. Alle 11,30 sarà la volta degli esponenti istituzionali, compresi i neoeletti presidenti di Regione, Roberto Cota (Piemonte) e Luca Zaia (Veneto). In seguito, con il ministro Roberto Maroni, i big bergamaschi: Roberto Calderoli, ministro e coordinatore delle segreterie nazionali, e il viceministro Roberto Castelli. L'intervento di Umberto Bossi, attesissimo, è in programma alle 12,30. Facile dire che l'argomento centrale sarà il federalismo, con gli sviluppi (anche ministeriali) all'interno del governo e le prese di posizione sulla riforma da parte degli enti locali (Regioni in primis).
Chiuderà il raduno il giuramento dei neoeletti consiglieri regionali.

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